Da sabato 12.3 l’apparecchio va ad aumentare l’accuratezza della diagnostica ambulatoriale e della sub intensiva cardiologica.
Consegna alle 12 di sabato 12 marzo 2022, all’ospedale San Giovanni di Dio a Torregalli, di un ecocardiografo donato grazie ad una cordata di imprenditori e associazioni di Scandicci; la nuova dotazione va ad aumentare l’accuratezza della diagnostica ambulatoriale e della sub intensiva cardiologica.
L’apparecchio del valore di circa 20mila euro, è stato acquistato dalla Fondazione Santa Maria Nuova grazie alla raccolta fondi organizzata sul territorio dal Comune di Scandicci in collaborazione con l’Associazione La Melagrana Aps e il Social Party, non nuovi a iniziative di sostegno per l’ospedale. L’associazione di promozione sociale ha coinvolto e sostenuto per questa iniziativa di solidarietà, portata avanti nei mesi della nuova ondata Covid, associazioni e realtà locali molto legate al tessuto produttivo scandiccese e alla sua comunità.
La donazione dell’ecocardiografo avverrà alla presenza del presidente della Fondazione Santa Maria Nuova, Giancarlo Landini, del sindaco di Scandicci, Sandro Fallani, del direttore dell’ospedale San Giovanni di Dio, Simone Naldini, del direttore della struttura complessa Cardiologia Firenze 1 di cui fanno parte le due strutture semplici di Torregalli e Santa Maria Nuova, Massimo Milli e del direttore del Pronto Soccorso di Torregalli, Gianfranco Giannasi, oltre agli imprenditori che hanno contribuito alla raccolta fondi, tra cui Burberry, Toscoval, Macchinari per pelletteria Colzi, Pelletteria Giancarlo, Del Vecchia macchine da cucire, Unicoop Firenze sezione Soci di Scandicci.
"Siamo soddisfatti di aver contribuito con la nostra Fondazione all'acquisizione di un macchinario importante per l'ospedale di Torregalli – dichiara il presidente Landini - e siamo particolarmente contenti che questa operazione sia stata resa possibile, grazie alla collaborazione con il Comune di Scandicci e l'Associazione La Melagrana, attraverso il coinvolgimento del territorio. L'augurio è che questa sinergia virtuosa, già dimostrata in modo significativo durante l'emergenza Covid, possa proseguire anche in futuro, perché siamo convinti che il sostegno del territorio ai propri ospedali sia di fondamentale importanza per costruire una buona sanità".
“Il San Giovanni di Dio a Torregalli lo sentiamo tutti come il nostro ospedale”, dice il Sindaco Sandro Fallani, “c’è un senso di appartenenza dell’intera comunità che quando è chiamata a contribuire per farlo crescere, e per migliorarlo ancora di più nelle dotazioni, risponde unita e con convinzione. Le imprese del territorio hanno aderito fin da subito alla raccolta fondi promossa dal Comune e dall’associazionismo cittadino, dando una risposta istantanea e concreta ad un’esigenza manifestata dagli stessi sanitari, così come la città si era fatta trovare pronta quando nella prima emergenza della pandemia c’era il bisogno immediato di potenziare le terapie intensive. Il nostro grazie più grande va agli imprenditori che hanno donato con generosità, alle associazioni cittadine che hanno lavorato a questo progetto, alla Fondazione Santa Maria Nuova, oltre che all’Ospedale di Torregalli e al suo personale che quotidianamente lavora con impegno unico per la salute di tutti noi”.
L’apparecchio ecocardiografico, rappresenta un ulteriore adeguamento verso una qualità più alta della prestazione offerta agli utenti e ai pazienti del San Giovanni di Dio. Sarà uno strumento utile e prezioso per le patologie cardiovascolari sia nella fase acuta del trattamento che per tutte le attività ambulatoriali quali cardiomiopatie, valvulopatie e scompenso cardiaco.
In collaborazione con l’ufficio stampa Ausl Toscana Centro