Tre genitori e tre figli al massimo per ogni inserimento ai nidi, borracce personali per gli alunni, attenzione durante i pasti, educatrici aggiuntive per garantire gruppi ristretti di bambini: sono queste le principali isure anticovid nei servizi all'infanzia cittadini.
Inserimenti dei bambini con genitori scadenzati in diversi giorni per evitare assembramenti nei locali, borracce personali per ogni alunno, educatrici con mascherine, un’attenzione particolare a evitare scambi di cibo tra bambini durante i pasti e le merende e la presenza di educatrici “jolly”, ovvero personale aggiuntivo (ancora più protetto rispetto agli standard in quanto potenzialmente a contatto con più persone), a disposizione delle sezioni per ogni evenienza anche a inizio e a fine orqario, per non lasciar mai soli i bambini che devono stare in gruppi ristretti. Sono queste le misure adottate dai servizi all’infanzia del Comune di Scandicci e dalle sezioni fino a tre anni dei tre servizi comunali 1-6 cittadini per la riapertura dell’anno educativo 2020-2021 nel rispetto delle norme di sicurezza anticovid. Le attività sono iniziate già da martedì 8 settembre con il rientro dei bambini già frequentanti l’anno scorso; a seguire i servizi all’infanzia hanno ospitato in momenti diversi bambini e genitori per gli inserimenti dei più piccoli, e per i bambini più grandi che non hanno frequentato lo scorso anno; il programma degli inserimenti è stato organizzato nei diversi giorni delle prime settimane di riapertura per rispettare il numero massimo di tre genitori e tre bambini (oltre naturalmente alle educatrici) per ogni ambiente, con un genitore per ogni figlio.
Le misure anticovid riguardano sia i servizi per l’infanzia gestiti direttamente dal Comune Stacciaburatta, Bianconiglio, Ciari, Turri e Makarenko, sia i servizi comunali a gestione indiretta Pane e cioccolata, Coccole e giochi e Girandola; le attività per la riapertura dell’anno educativo nel rispetto delle norme anticovid sono coordinate dall’ufficio Servizi educativi e dall’assessorato alla Pubblica istruzione, che in questi giorni stanno visitando le sedi dei vari servizi per far fronte ad ogni esigenza.