L’assessore Anichini: “La pandemia ha fatto aumentare il fabbisogno di oltre 43 mila euro in un anno; abbiamo perciò messo in campo risorse importanti per dare risposta concreta a 225 famiglie, per la prima volta anche a chi è in categoria B senza punteggio”.
Sono in fase di liquidazione i contributi a integrazione dei canoni di liquidazione relativi al 2020, come aiuto alle famiglie che pagano affitti in alloggi privati e si trovano in situazione di bisogno economico.
“Le risorse messe in campo per i contributi agli affitti del 2020 sono state importanti, e ci hanno permesso di dare una risposta concreta a circa 225 famiglie – dice l’assessore alla Casa Andrea Anichini - Grazie alla riconferma dello stanziamento delle risorse comunali ed un aumento sostanziale delle risorse regionali, siamo riusciti a stanziare 246.829,01 euro rispetto ai 177.000 euro del 2019, riuscendo a finanziare per la prima volta le graduatoria di fascia A e B, sia con punteggi aggiuntivi che senza. E’ inoltre da sottolineare che il fabbisogno richiesto è particolarmente aumentato, dai 560.000 euro del 2019 ai 603.000 euro del 2020, segno che la pandemia ha aggravato sensibilmente la situazione economica delle nostre famiglie. Questa situazione ci pone una riflessione anche per il 2021, considerato che la pandemia non è ancora sconfitta, pertanto ci attiveremo soprattutto verso la Regione perché confermi le risorse stanziate anche per il 2021”.
Va ricordato che oltre ai contributi all’affitto ordinari in corso di liquidazione, il Comune di Scandicci tramite l’Ufficio Casa nel 2020 ha erogato ulteriori 85 mila euro di aiuti straordinari covid destinati a sostenere il pagamento del canone di locazione a famiglie in difficoltà per la pandemia.
“Un grazie sincero va all’ufficio Casa del Comune per la professionalità e l’impegno con cui segue la pubblicazione dei bandi e delle graduatorie, che sono vere occasioni di sostegno verso i nostri cittadini”, dice ancora l’assessore Anichini.
Il contributo affitti è uno strumento per rispondere ai bisogni abitativi della popolazione con limitata capacità reddituale, diretto agli inquilini di immobili privati e finalizzati a diminuire l’incidenza del costo della locazione sul reddito delle abitazioni reperite sul libero mercato; si tratta di una misura di tipo strutturale prevista dalla normativa statale per favorire l’accesso ad un alloggio adeguato a quella popolazione non in grado di sostenere economicamente i canoni di mercato e prevista dalla Legge 431/1998 ed avente ad oggetto la disciplina delle locazione.
Per ottenere l’erogazione del contributo è necessario essere residenti nel Comune di Scandicci, avere la residenza anagrafica nell’immobile per il quale si chiede il contributo, essere titolari di un contratto di locazione registrato o in corso di registrazione essere in possesso della certificiazione ISEE, che per il 2020, riportasse un valore ISE (Indicatore della Situazione Economica) non superiore a € 28.770,41 e non avere titolarità di diritti di proprietà, usufrutto, uso e abitazione su immobili ad uso abitativo ubicati nel territorio italiano o all’estero.
Per il Bando contributo affitto 2020 erano pervenute 277 domande. La graduatoria definitiva è stata così articolata: 156 nuclei collocati in fascia A con e senza punteggi di priorità (coloro che avevano un valore ISE pari a € 13.391,82); 69 nuclei collocati in fascia B con e senza punteggi di priorità (coloro che avevano un valore ISE compreso tra € 13.391,82 e l’importo di € 28.770,41); 52 domande ritenute escluse.
Le risorse Comunali stabilite in Bilancio a disposizione per il contributo affitto 2020 sono state pari a 97.000 euro, mentre quelle erogate dalla Regione a favore del Comune di Scandicci sono state di 124.817,00 euro; ai fondi per il contributo affitto ordinario 2020 sono stati inoltre aggiunti 25.012 euro, residui inutilizzati dal fondo per le morosità incolpevoli, per una somma complessiva di 246.829,01 euro.