L’iniziativa dell’assessorato al Turismo e alla Promozione del territorio del Comune di Scandicci per far scoprire le opportunità offerte dai nuovi percorsi dedicati a chi si muove a piedi, in bici, in treno; turismo lento alla ricerca di patrimoni finora nascosti.
“Il sistema complesso che si apre al visitatore grazie alla passerella di Badia a Settimo è ricchissimo di attrazioni, non soltanto per chi lo percorrerà per la possibilità di fare attività all’aria aperta, o per l’amore per il fiume, ma anche per chi vorrà scoprire la storia delle comunità che vivono intorno, e per chi vorrà invece approcciarsi a beni culturali che sono ancora rimasti segreti e tutti da scoprire”. Con queste parole l’assessora al Turismo e alla Promozione del territorio del Comune di Scandicci Claudia Sereni presenta l’iniziativa del proprio assessorato, “La Piana da scoprire”, con quattro video prodotti da Officine Valis e pubblicati nell’ambito dell’inaugurazione della nuova passerella pedonale e ciclabile sull’Arno, che collega Badia a Settimo con San Donnino, fissata per le 14 di giovedì 7 aprile 2022.
“La passerella – dice il Sindaco di Scandicci Sandro Fallani proprio in uno dei quattro video - ha radici antiche e profonde, ma ha uno slancio verso il futuro anche nel suo sviluppo molto leggero: ricollegherà la riva sinistra alla riva destra dell’Arno, ma soprattutto con la ferrovia ci permetterà in tempo veloce di andare con un mezzo ecologico e sicuro in centro a Firenze (e con la linea 4 a un chilometro della passerella arriverà anche la tramvia). Finalmente con la Città Metropolitana, e con l’impegno di ciascuno di noi e del Comune di Scandicci, abbiamo ricucito una frattura storica tra la riva sinistra e la riva destra d’Arno”.
Badia a Settimo collegata quindi a San Donnino e alla stazione ferroviaria, ai percorsi sulle due sponde per chi si muove a piedi e in bici, tramite la nuova passerella che mette a sistema anche le Cascine, i Renai, il parco fluviale di Lastra a Signa, e che integra in questi nuovi itinerari anche la Badia di Settimo e la Pieve di San Giuliano.
L’iniziativa dell’assessorato al Turismo e alla Promozione del territorio del Comune di Scandicci, “La Piana da scoprire”, ha proprio l’obiettivo di far conoscere le opportunità offerte dai nuovi percorsi dedicati a chi si muove a piedi, in bici, in treno, con forme di turismo lento alla ricerca di patrimoni finora nascosti, di valori ambientali, storici e artistici di un intero territorio.
Il contenuto principale de “La Piana da scoprire” è un video di nove minuti in cui intervengono, nell’ordine, il Presidente della Casa del Popolo Vittorio Masiani di Badia a Settimo Bruno Cappelli, con un ricordo storico dei sistemi di attraversamento del fiume in quel punto, il Presidente della Pro Loco Piana di Settimo Dario Grossi, il Sindaco Sandro Fallani, il Presidente del Consorzio di Bonifica 3 Medio Valdarno Marco Bottino, lo storico dell’arte Marco Gamannossi, l’assessora al Turismo e alla Promozione del territorio Claudia Sereni, Alessandro Sorelli della Sezione Cai Scandicci, Riccardo Ventrella degli Amatori Verrazzano, e Barbara Lombardini, assessora all’Ambiente del Comune di Scandicci.
Oltre al video centrale sono stati prodotti altri tre contenuti più brevi, già pubblicati sul canale YouTube del Comune di Scanidcci: La cultura della Piana di Scandicci da scoprire, La via verde da percorrere nella Piana di Scandicci, Memoria e territorio, il fiume da vivere.
A “La Piana da scoprire” hanno collaborato: Città Metropolitana di Firenze, Archivio storico fotografico Carlo Brunetti, Casa del Popolo Vittorio Masiani di Badia a Settimo, Consorzio di Bonifica 3 Medio Valdarno, Amatori Verrazzano, Sezione Cai Scandicci, Abbazia di San Salvatore e San Lorenzo a Settimo, Gamps – Museo Paleontologico Scienze della Terra, Pieve di San Giuliano a Settimo, Proloco Piana di Settimo, lo storico dell’arte Marco Gamannossi.