Il Bilancio in Consiglio a fine marzo; nel testo sottoscritto con Cgil, Cisl e Uil e relative sigle pensionati il livello degli investimenti è considerato “adeguato alle necessità di sviluppo della città”; dal 2024 soglia esenzione addizionale Irpef sale a 12.000 euro.
Il mantenimento della spesa complessiva per sociale, educazione e cultura a oltre 15 milioni di euro (8 milioni e 175 mila euro per il sociale, 5,522 milioni di euro per l’educazione e 1,319 milioni per la cultura), la conferma dei fondi per la non autosufficienza a 130 mila euro e di solidarietà a 150 mila euro (con disponibilità ad ampliarli rispettivamente a 170 mila e a 300 mila euro), così come delle aliquote di Imu e dell’addizionale Irpef. Sono queste le linee del Bilancio di previsione 2023, all’approvazione del Consiglio Comunale a fine marzo, che hanno avuto il benestare preventivo dei Sindacati Cgil, Cisl e Uil e delle relative sigle dei pensionati Spi Cgil, Fnp Cisl e Uilp Uil, i cui rappresentanti hanno sottoscritto un accordo assieme al Sindaco Sandro Fallani con oggetto “Piano economico e sociale per fronteggiare le conseguenze della guerra in Ucraina, della pandemia da covid-19 e Bilancio di previsione 2023”.
Le Organizzazioni sindacali, come si legge nel testo dell’accordo sottoscritto, “apprezzano i contenuti del bilancio di previsione per l’anno 2023, e valutano con attenzione strategie e progetti elaborati in quanto, pur in presenza di sempre maggiori difficoltà, vengono confermati obiettivi prioritari quali quelli della salvaguardia dei servizi sociali e socio educativi, dell’istruzione, della cultura e dello sviluppo territoriale”.
“Si conferma essenziale l'impegno prioritario a favore dei servizi sociali ed educativi, mantenendo tutto il sistema di agevolazioni e di protezioni per le fasce più deboli, come previsto anche nella piattaforma delle OO.SS. riguardo alle politiche fiscali”,
“Il livello degli investimenti generato dal Bilancio 2023 appare adeguato alle necessità di sviluppo della città, dimostrando particolare attenzione alle scuole, alle piazze, alla qualità dello spazio pubblico, alla mobilità sostenibile, all’impiantistica sportiva e alle zone maggiormente periferiche del Comune; assolutamente prioritaria è la manutenzione di strade e marciapiedi”.
“Rispetto alla parte fiscale, tributaria e tariffaria si prende atto della decisione di non incrementare le aliquote di IMU e addizionale IRPEF. La soglia di esenzione dell’addizionale IRPEF comunale sarà elevata da € 10.000 a € 12.000 con efficacia del 01/01/2024”.
“Le parti condividono la forte preoccupazione per l’assenza di risorse stanziate dal Governo per alcune misure fondamentali di carattere sociale e d educativo che comunque l’amministrazione si impegna a mantenere dando la precedenza ai redditi più bassi in base all’isee”.
Riguardo alla Tassa sui rifiuti, “le parti rilevano che il deficit di impianti per il trattamento e lo smaltimento dei rifiuti, genera aumenti della TARI che si riversano su famiglie e aziende. Pertanto ritenendo questa situazione non più sostenibile, impegnano la Regione Toscana e l’Azienda ALIA a prendere in tempi rapidi azioni concrete in tal senso. Pur confermando le criticità nei confronti del sistema di definizione della TARI, stabilito dalla legislazione nazionale, si valutano positivamente le azioni volte ad un miglioramento della raccolta differenziata con l’estensione della modalità di conferimento con i cassonetti a calotta ed a chiave elettronica, e con l’incremento della diffusione del porta a porta che ha consentito di raggiungere una percentuale di raccolta differenziata ormai vicina all’80%”.
Nell’accordo firmato dal Sindaco con le organizzazioni sindacali sono poi sottoscritte sei linee guida per il futuro. “Le parti concordano che lo sviluppo del territorio di Scandicci debba rafforzarsi: con il consolidamento del polo industriale e formativo per i giovani; con politiche tese alla creazione di nuove opportunità di lavoro, attraverso il costante sviluppo e potenziamento dei corsi organizzati dai soggetti destinati alla formazione professionale, partecipati dal Comune di Scandicci; con il potenziamento e con il miglioramento dei servizi per le persone in situazioni di solitudine e fragilità, prevedendo nell’immediato futuro, per anziani attivi, la costituzione di una comunità residenziale con spazi per una vita in comune e con servizi a sostegno della loro autonomia; particolare attenzione dovrà poi essere posta al potenziamento del Pronto Soccorso dell’Ospedale di Torregalli (le organizzazioni sindacali visto il protrarsi delle fasi progettuali, ben al di la’ dei tempi previsti, per quanto riguarda il nuovo pronto soccorso, del costituendo pronto soccorso pediatrico e del ripristino del reparto di emodinamica, chiedono all’amministrazione comunale di Scandicci un incontro entro Maggio con tutte le parti interessate al fine di fare chiarezza sulle volontà politiche e i tempi di costruzione delle strutture; inoltre le OO.SS. nell’incontro chiedono di affrontare anche le priorità che da tempo emergono all’interno del Pronto Soccorso per consentire al personale medico e paramedico di lavorare in tranquillità e con strumenti tecnologici sempre più avanzati e per i pazienti tempi di attesa meno lunghi e locali più accoglienti); occorre dare soluzioni al tema degli alloggi agevolati per giovani coppie e anziani in forte e costante sinergia con Casa SPA e verificando le future linee di investimento contenute nel Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza; con la qualità e sostenibilità ambientale degli interventi previsti dagli strumenti urbanistici il cui aggiornamento è elemento portante per dare nuove opportunità di sviluppo alla città, tra cui particolare rilievo assume la recente apertura al pubblico di una porzione del futuro parco del CNR (Temporary Park) che tutta l’area CNR dovrà rappresentare anche per il futuro un polmone verde per la città di Scandicci”.
Prima delle linee guida per lo sviluppo cittadino, in ogni caso, i firmatari dell’accordo rivolgono un forte appello a favore della pace: “SCANDICCI UNITA CONTRO LA GUERRA - L’Amministrazione Comunale, le Organizzazioni Sindacali CGIL – CISL – UIL di Scandicci e le rispettive categorie dei pensionati, ribadiscono in coerenza con i valori costituzionali, il loro NO a qualsiasi guerra, condannano l’aggressione russa nei confronti dell’ Ucraina, chiedono ed auspicano la cessazione dei combattimenti e l’attivazione immediata di tutte le iniziative negoziali volte a risolvere il conflitto in atto, e ad assicurare pace, giustizia, libertà e democrazia a tutti i popoli dell’Europa”.