Cassonetti a chiavetta e interrati in città, porta a porta in collina: ecco come in 5 anni la differenziata è cresciuta del 26,7% (adesso è al 76,34%)

I dati sulla raccolta differenziata tra il 2016 e il 2020

Grazie alla trasformazione dei sistemi di raccolta, dal 2016 al 2019 i rifiuti indifferenziati sono stati ridotti del 57,3%, da 14.634 a 6.246 tonnellate (-8.388 t). In 5 anni la differenziata è cresciuta dal 49,62% al 76,34% (settembre 2020) del totale rifiuti.

All’ultima rilevazione del 2020 la percentuale di raccolta differenziata sul totale dei rifiuti a Scandicci è del 76,34%, mentre nel 2016 era del 49,62% (nel 2019 del 75,14%, del 58,55% nel 2018, del 54,29% nel 2017): in cinque anni un incremento del +26,7%, con una crescita continua ed un deciso aumento tra il 2018 e l’anno scorso, quando tutti i cassonetti in città sono stati dotati di apertura a chiavetta elettronica; una crescita destinata ad aumentare ancora nei prossimi mesi, grazie alle ultime novità del porta a porta già introdotto in collina, e da estendere entro dicembre ad alcune frazioni della Piana (e laddove il sistema precedente si basava sui bidoncini di prossimità).

“I dati ci sono stati forniti nella Settimana europea per la riduzione dei rifiuti da Alia Servizi Ambientali SpA, che da anni lavora in stretta collaborazione con il nostro ufficio Ambiente per aumentare la quota della differenziata e abbattere la quantità di rifiuti in città  – dice l’assessora all’Ambiente Barbara Lombardini – Siamo soddisfatti, ma al tempo stesso impegnati per migliorare sempre più questo risultato, continuando a cercare la miglior soluzione per ogni parte del territorio: è infatti con questo lavoro che abbiamo ottenuto i risultati attuali, adottando ad esempio i cassonetti a chiavetta elettronica e gli interrati nei quartieri cittadini, e il porta a porta in Collina e in parte della Piana. L’impegno di Alia e del Comune ha raggiunto gli obiettivi illustrati anche grazie alla condivisione del progetto da parte dei cittadini, che hanno compreso l’importanza delle scelte facendo fino in fondo la propria parte: è proprio il caso di dirlo, Scandicci è una città che fa la differenza”.

L’incremento della percentuale di raccolta differenziata è corredato da altri importanti riscontri, primo tra tutti il taglio netto alla quantità totale dei rifiuti prodotti, -57,3% tra il 2016 e il 2019, da 14.634 a 6.246 tonnellate (-8.388 t), e in ogni caso la diminuzione complessiva delle tonnellate di rifiuti RU (differenziati più indifferenziati), passati da 29.047 tonnellate del 2016 alle 25.123 del 2019 (-13,5%). Le tonnellate di differenziata sono quindi aumentate, da 14.412 t del 2016 a 18.877 t del 2019, ma meno di quanto siano diminuite le tonnellate di indifferenziata.

“Questo è l’altro risultato fondamentale: abbiamo sì aumentato la differenziata, ma soprattutto è diminuita la quantità totale dei rifiuti prodotti – prosegue l’assessora all’Ambiente Barbara Lombardini – grazie alle scelte per quanto riguarda i metodi di raccolta, possibili grazie ad una conoscenza capillare del territorio da parte del nostro ufficio Ambiente e di Alia, ma al tempo stesso delle buone pratiche di tutti i cittadini e delle imprese attraverso la riduzione degli imballaggi che costituiscono la gran parte dei rifiuti anche in termini di volumi”.

Attualmente la raccolta dei rifiuti nel territorio comunale è organizzata con i seguenti metodi:

- cassonetti con sistema di apertura a chiavetta elettronica per indifferenziato, carta e cartone, organico e multimateriale nei quartieri cittadini Scandicci Centro, Vingone, Casellina, via Pisana e parte della Piana di Settimo;

-cassonetti con sistema di apertura a chiavetta elettronica per indifferenziato a San Giusto e Le Bagnese;

- cinque batterie di cassonetti interrati in via Cassioli a Le Bagnese, in via 78esimo Reggimento Lupi di Toscana, in via Carducci, piazza Giovanni XXIII, largo Spontini;

- porta a porta per tutti i rifiuti ad eccezione degli indifferenziati, conferibili nei cassonetti con chiavetta, a San Vincenzo a Torri, San Michele a Torri, San Martino alla Palma, Mosciano, Triozzi, Rinaldi e Casignano (sarà esteso entro dicembre 2020 anche nelle vie Bachelet e Sette Regole, a Granatieri, La Pieve, Viottolone, Fornaci e Borgo ai Fossi).

Le principali trasformazioni negli ultimi cinque anni

Nel 2015 la raccolta rifiuti a Scandicci era organizzata con cassonetti per la differenziata ad apertura libera in quasi tutto il territorio comunale, cassonetti a chiavetta per l’indifferenziata a Le Bagnese e Pontignale, porta a porta con bidoncini a San Vincenzo a Torri e nella zona collinare fino a Pian dei Cerri.

Nel 2016 i cassonetti a chiavetta per l’indifferenziata vengono estesi anche alla Piana di Settimo e all’area Socet a Vingone, mentre a San Vincenzo arriva il porta a porta tradizionale.

Nel 2018 i cassonetti per l’indifferenziata a chiavetta vengono estesi a tutti i quartieri cittadini.

Nel 2019 vengono introdotti i cassonetti con chiavetta elettronica anche per i rifiuti differenziati (eccetto le campane del vetro) nei quartieri cittadini Scandicci Centro, Vingone, Casellina, via Pisana e parte della Piana di Settimo.

A novembre 2020 arriva il porta a porta per tutti i rifiuti differenziati a San Martino alla Palma, Mosciano, Triozzi, Rinaldi e Casignano.

A dicembre 2020, infine, il porta a porta per tutti i rifiuti differenziati sarà esteso a Bachelet, Sette Regole, Granatieri, La Pieve, Viottolone, Fornaci e Borgo ai Fossi.

“Tra le buone pratiche a favore dell’ambiente e per la cultura della sostenibilità adottate assieme ad Alia Servizi Ambientali SpA”, conclude l’assessora all’Ambiente Lombardini, “ricordo l’attivazione della raccolta di carta e cartone per i negozi del centro, di San Giusto e delle Bagnese, la presenza degli ecofurgoni in tutti i quartieri della città, la stazione ecologica di Charta 77 con l’estensione dell’orario 7 giorni su 7, il divieto di utilizzare piatti e stoviglie in plastica negli eventi pubblici compresa la Fiera, e infine la lotta agli abbandoni grazie agli ispettori di Alia e alla indispensabile collaborazione della Polizia Municipale, che ha introdotto l’utilizzo delle telecamere per monitorare i punti più sensibili della città”.

Ultimo aggiornamento: Lun, 30/11/2020 - 17:50