Accordo sui nuovi termini di gestione dei cimiteri tra la società e il Comune di Scandicci.
Con un accordo raggiunto con la società che gestisce i cimiteri comunali Sant’Antonio Spa (anche a chiusura di un contenzioso tra la società e l’Amministrazione Comunale), sono stati aggiornati i termini del rapporto di gestione con il Comune di Scandicci. Aggiornamenti dei termini di gestione tra il Comune e la Sant’Antonio Spa sono previsti dal Project Financing stesso.
I nuovi termini sono stati concordati anche in considerazione dei minori introiti per inumazioni, dovuti ad un maggiore ricorso alle cremazioni negli ultimi anni da parte delle famiglie(si è passati da una percentuale del 10,85% del 2008 ad una del 30,68% nel 2019); con l’accordo sono state fissate nuove tariffe per i servizi, anche con l’obiettivo di un allineamento alle medie dei Comuni limitrofi (restano in ogni caso tendenzialmente inferiori a quanto stabilito per i territori confinanti).
Nello specifico i nuovi termini del rapporto di gestione prevedono: l'eliminazione del canone concessorio a favore del Comune pari al 10% annuo dei ricavi derivanti dalla concessione di loculi, sepolcreti e ossarini nonché dalla prestazione degli altri servizi cimiteriali; la conferma dell'eliminazione dell’aumento delle tariffe nella misura del 3% annuo sino alla scadenza della concessione; l’introduzione di una tariffa unica per inumazione ed esumazione di 250 euro oltre iva; l’introduzione di una tariffa per esumazione relativa alle inumazioni già effettuate a tutto il 2020 di 100 euro oltre iva, con decorrenza dal gennaio 2021; l’introduzione di una tariffa per estumulazione ordinaria di 250 euro oltre iva, con decorrenza già dal gennaio 2021; applicazione di un indice d’inflazione dell’1% alle tariffe a partire da gennaio 2022; applicazione ai ricavi relativi alle lampade votive di un indice di inflazione dell’1% annuo con decorrenza dal gennaio 2021; la proroga di ulteriori 5 anni della durata della concessione in favore della società Sant’Antonio, con scadenza, pertanto, a settembre 2038.