Tornano le iniziative di Cultura 360 organizzate dalla sottosezione Scandicci del Cai. Per iscriversi e ricevere i link ai collegamenti online dei mercoledì (ore 21, aperto a soci e non) scrivere a scandicci@caifirenze.it .
“Alla scoperta del territorio Toscano: La valle del Diavolo-Il Chianti Classico” è il titolo della videoconferenza online a cura di Paolo Brandani con filmati di Marco Piccini, organizzata dalla sottosezione Scandicci del Club Alpino Italiano nell’ambito del programma di Cultura 360 2021, con appuntamenti ogni mercoledì alle 21 fino al mese di maggio. Per iscriversi e ricevere i link ai collegamenti online scrivere a scandicci@caifirenze.it .
La valle del Diavolo
Sasso Pisano si trova nel comune di Castelnuovo di Val di Cecina (PI); Monterotondo Marittimo (GR) è poco distante; siamo nelle Colline Metallifere a poca distanza da quelle che era ed è chiamata, con buon titolo, la “Valle del Diavolo” cioè l’area geotermica di Larderello. “La nostra escursione si svolse proprio nel Parco delle Fumarole di Sasso Pisano e nel collegato Parco delle Biancane di Monterotondo”, spiegano gli organizzatori del Cai Scandicci, “in questa zona molti fenomeni geotermici sono ancora allo stato naturale e quindi furono ben osservabili. Completò la giornata una breve passeggiata fino agli scavi delle Terme del Bagnone, probabilmente i resti delle Etrusco-Romane ‘Acquae Populaniae’ o ‘Acquae Volaterrae’. Tiziano Barbetti, geologo, socio del CAI di Scandicci, spiegherà brevemente i fenomeni geologici che sono mostrati nel film.
Chianti Classico per Colline, Borghi e Fattorie: da Vertine a Pieveasciata
“L’escursione si svolse nelle colline fra i comuni di Gaiole e Castelnuovo Berardenga”, dicono i promotori, “Il Chianti è giustamente famoso in tutto il mondo per il bellissimo territorio, la sua storia, i suoi aspetti artistici e culturali, il suo vino, l’alta qualità della vita. Gli aspetti caratterizzanti dell’escursione furono i borghi che attraversammo: Vertine, Adine, Lecchi, San Sano e Pieveasciata; le principali fattorie: Mandria e Ama; i tanti vigneti, nei loro colori autunnali, sulle pendici delle belle colline; l’arte antica, che nacque quasi spontanea per un naturale buon gusto e senso della bellezza che si apprezza in quasi ogni borgo, casale, fattoria, chiesa e cappella che incontrammo; l’arte moderna che andammo a scoprire nelle installazioni del “Parco delle Sculture del Chianti” a Pieveasciata”. Oliviero Buccianti, autore del libro “ I monti del Chianti”, darà brevi cenni sulla storia, sull’ambiente e sui paesaggi di questo territorio.
Marco Piccini, cineoperatore, filmò entrambe le escursioni e realizzò i due film in programma durante la serata.