Il matrimonio poche ore prima nella parrocchia nel territorio di Scandicci, comune di residenza della famiglia dello sposo; il Sindaco al San Giovanni di Dio dove sono ricoverati alcuni invitati: “Apprezzamento per il lavoro di 118 e Sistema sanitario della Toscana”
Sono di Scandicci alcuni dei feriti a seguito del crollo all’ex Convento di Giaccherino di Pistoia durante una festa di matrimonio nella serata di sabato 13 gennaio 2024. La cerimonia era stata infatti celebrata poche ore prima a San Bartolomeo in Tuto, parrocchia nel comune di Scandicci dove risiede anche la famiglia dello sposo.
Dalle prime ore dopo l’accaduto all’ex Convento di Giaccherino, il Sindaco Sandro Fallani è stato in contatto con il Primo cittadino di Pistoia Alessandro Tomasi, oltre che con la famiglia dello sposo e con il parroco di San Bartolomeo in Tuto Don Stefano Mantelli. Nella mattina di domenica 14 gennaio il Sindaco Fallani si è poi recato all’ospedale di San Giovanni di Dio a Torregalli, dove sono ricoverati alcuni degli invitati rimasti feriti durante la festa. “Un grave episodio che tocca tutta la comunità e che avrebbe potuto avere conseguenze molto peggiori – ha detto Sandro Fallani – ho espresso vicinanza alla famiglia e alla parrocchia di San Bartolomeo in Tuto. Un grazie al Sindaco di Pistoia Tomasi col quale ci siamo sentiti più volte in queste ore, e un apprezzamento particolare all’organizzazione e alla professionalità dimostrate dagli operatori del 118 e dall’intero Sistema sanitario pubblico della Toscana”.
Su richiesta di Don Stefano Mantelli, il primo cittadino ha anche contattato la Società della Salute Fiorentina Nord Ovest che sta attivando in queste ore presso la parrocchia un servizio di supporto psicologico per gli invitati al matrimonio.
(Nella foto l'ingresso dell'Ospedale San Giovanni di Dio)