Dalla Camera Nazionale della Moda Italiana un progetto umanitario per l’inserimento lavorativo di persone provenienti dall’Ucraina

Le imprese associate a CNMI si sono rese disponibili a mettere a disposizione circa 150 posti di lavoro, 18 dei quali in aziende di Scandicci.

La Camera Nazionale della Moda Italiana lancia un progetto umanitario per favorire l’inserimento lavorativo dei rifugiati provenienti dall’Ucraina. Dopo aver aderito alla campagna di raccolta fondi lanciata per l’Ucraina dall’Agenzia ONU per i Rifugiati (UNHCR), che ha consentito di destinare ai rifugiati, grazie alla generosità dei propri associati, oltre 4.5 mln di Euro, CNMI coordinerà le attività di selezione e di inserimento lavorativo delle persone provenienti dall’Ucraina interessate a trovare un’occupazione, avvalendosi del supporto di un professionista con ultratrentennale esperienza in ambito Operations. Le imprese associate a CNMI si sono rese disponibili a mettere a disposizione circa 150 posti di lavoro destinati a rifugiati ucraini, 18 dei quali in aziende di Scandicci, che verranno inseriti negli organici delle diverse sedi produttive localizzate in svariate zone della penisola. Le assunzioni verranno normate da contratti a tempo determinato, che permetteranno quindi la flessibilità necessaria per questi nuovi dipendenti di poter far ritorno nel loro Paese una volta che la situazione si sarà stabilizzata. “L’Europa sta vivendo una forte crisi politica e umanitaria. Come istituzione e come individui sentiamo tutti la necessità di offrire un nostro contributo concreto diretto alle persone,” dichiara Carlo Capasa. “Grazie all’impegno, alla sensibilità e alla generosità dei nostri Associati, siamo in grado di attivare un progetto che offre speranza e getta dei ponti per un futuro pacifico, collaborativo, inclusivo. Nella nostra cultura, il lavoro è uno strumento di nobilitazione dell’individuo e sono quindi davvero grato ai nostri Brand per essersi impegnati in maniera così rapida e efficace per rendere la realizzazione di questo progetto possibile.” CNMI collaborerà con i Presidenti delle Regioni, le ANCI regionali e i Sindaci di quei Comuni segnalati dalle aziende moda, indicando loro il numero di posti di lavoro disponibili sul territorio, al fine di poter entrare in contatto diretto con i rifugiati presenti in loco e interessati al progetto. Per l’applicazione del progetto si attende la diffusione della circolare interpretativa del DPCM emanato il 28/03, che indica le disposizioni in merito ai permessi di soggiorno per i rifugiati. Sarà cura di CNMI comunicare nelle prossime settimane lo stato di avanzamento del progetto e le adesioni pervenute.

A cura di CNMI

Ultimo aggiornamento: Ven, 10/06/2022 - 13:55