Esaurito il fondo per i contributi su abbonamenti tram e bus, bici elettriche, monopattini, caldaie; 131 le domande pervenute al Comune (+18% rispetto a ultima edizione)
L’erogazione degli ecoincentivi come previsto è cessata con l’esaurimento del fondo.
Esauriti con oltre due mesi di anticipo i fondi per gli ecoincentivi 2023 erogati dal Comune di Scandicci, che quest’anno ha ricevuto oltre il 18 % di richieste in più dai cittadini rispetto all’ultima edizione.
Così come previsto e annunciato al momento della presentazione dei contributi a favore della qualità dell’aria (lo scorso 24 maggio), con l’esaurirsi del fondo è cessata l’erogazione da parte dell’Amministrazione Comunale.
In tutto le domande prevenute al Comune alla prima metà di settembre sono state 131, le ultime delle quali in ordine di ricezione sono adesso in fase di istruttoria e valutazione.
Delle 131 domande pervenute all’ufficio Ambiente, 85 sono per abbonamenti ai mezzi pubblici, 35 per bici elettriche, 6 per caldaie, 2 per monopattini, una per un ciclomotore elettrico, una per un biotrituratore, una per un quadriciclo elettrico.
“Il Comune di Scandicci mette il massimo dell’impegno nel supportare i cittadini nelle buone azioni a favore della qualità dell’aria e dell’ambiente in generale" , dice l’assessore all’Ambiente Barbara Lombardini, "la nostra Amministrazione riesce a contribuire per quanto possibile per l’acquisto di bici a pedalata assistita, veicoli leggeri elettrici, abbonamenti per il trasporto pubblico, caldaie a condensazione e biotrituratori; al tempo stesso aumenta la sensibilità dei nostri cittadini verso l’ambiente e verso scelte sempre più ecosostenibili. Tuttavia dobbiamo fare i conti con il nostro bilancio pubblico, e come chiaramente annunciato alla pubblicazione degli ecoincentivi 2023 con l’esaurimento del fondo non abbiamo più modo di erogare i contributi”.