Fondo di Solidarietà aumentato a 300 mila euro in periodo Covid; accordo tra Comune e Sindacati, la Giunta approva i requisiti

Il disegno stilizzato di una famiglia

Con la delibera approvata semplificate le modalità d’accesso al Fondo; il contributo massimo per ogni richiesta è pari a 2500 euro

Il Comune di Scandicci in accordo con i sindacati Cgil, Cisl e Uil sindacali ha aumentato il Fondo di Solidarietà a 300 mila euro (dai 100 mila euro degli scorsi anni), per sostenere i cittadini in difficoltà nel periodo covid; a seguito del confronto e della firma dell’intesa con le organizzazioni sindacali (l’accordo è stato sottoscritto anche dalle rispettive sigle dei pensionati), la Giunta comunale ha anche ristabilito i requisiti e semplificato le modalità di accesso al Fondo.

I cittadini residenti a Scandicci possono dunque accedere al Fondo di Solidarietà nelle seguenti situazioni: nuclei familiari con un componente disoccupato da non più di 18 mesi o iscritto nelle liste di disoccupazione da oltre 18 mesi; nuclei familiari con un componente in cassa integrazione, soggetto ad altri ammortizzatori sociali o colpito da sospensione di lavoro derivata dai provvedimenti per covid-19; nuclei familiari con un componente con contratto a chiamata, stagionale o libero professionista o collaborazione sportiva che abbia visto ridotta l’attività lavorativa per una percentuale pari o superiore al 30% (previa relazione del Servizio sociale professionale); nuclei con un componente di età superiore a 65 anni che deve sostenere una spesa straordinaria medica o di manutenzione della prima casa; nuclei monogenitoriali (in seguito ad un atto di separazione legale o alla mancanza di uno dei due genitori); avere un’attestazione Isee pari o inferiore a 13 mila euro (con patrimonio mobiliare non superiore a 10 mila euro, o di 20 mila euro se diverso dalla casa di abitazione).

“Quest’anno triplichiamo il Fondo di Solidarietà, per aiutare concretamente i cittadini che hanno difficoltà economiche dovute al periodo Covid – dice l’assessore alle Politiche sociali Andrea Franceschi – inoltre grazie anche al prezioso contributo dei Sindacati abbiamo ripensato i requisiti per accedere al fondo, in modo da semplificare l’erogazione degli aiuti a chi ha reale necessità. Il Fondo di Solidarietà resta un aiuto temporaneo per particolari situazioni di difficoltà contingenti, dovute a diversi fattori tra cui quest’anno è prevalente l’emergenza sanitaria covid: è un sostegno alle famiglie per evitare condizioni di difficoltà che altrimenti rischierebbero di cronicizzarsi”.

L’importo del contributo da erogare (per un massimo di 2500 euro a richiesta) sarà stabilito in considerazione delle seguenti tipologie di spesa che l’utente non riesce a sostenere: arretrati affitto; ratei mutuo per la prima casa; caparra per nuovo affitto; spese condominiali arretrate (dell’anno in corso se spese straordinarie, solo di anni precedenti se spese ordinarie, da pagare ad amministratore di condominio); utenze di luce, gas e acqua non saldate; arretrati rette servizi educativi e mensa scolastica (da compensare con mancate entrate); spese straordinarie (quali spese mediche e spese di manutenzione straordinaria della prima casa, da pagare direttamente al beneficiario del contributo; in questo caso, in sede di presentazione della domanda, occorre disporre di un preventivo e, prima della liquidazione del contributo, aver pagato almeno una quota di acconto).

Per fare richiesta per il Fondo di Solidarietà è necessario compilare il modulo pubblicato sul sito web del Comune di Scandicci e inviarlo per email a puntocomune@comune.scandicci.fi.it .

Per informazioni 0557591257, s.balderi@comune.scandicci.fi.it , 0557591.711/712/713.

Ultimo aggiornamento: Mar, 13/10/2020 - 16:45