Il Comune ha già stanziato 50 mila euro per contribuire all’investimento di Publiacqua, che porterà nei prossimi mesi nuovi impianti in via Pestalozzi, piazza Cannicci a Le Bagnese, in largo Spontini, alla Socet, e al giardino di via dell’Acciaiolo.
“Tre fontanelli per l’acqua di qualità fanno risparmiare complessivamente in tre anni un milione di euro alle famiglie che li utilizzano, oltre a far evitare la produzione di 112 milioni di tonnellate di plastica e l’immissione di 675 tonnellate di C02 in atmosfera: la buona notizia è che a Scandicci di fontanelli di Publiacqua ne abbiamo già quattro, quella ancora migliore è che a partire da inizio 2022 nei nostri quartieri saranno installati altri cinque nuovi impianti per l’erogazione di acqua buona e gratuita”. Con queste parole l’assessora all’Ambiente Barbara Lombardini presenta il piano che porterà ad aumentare di oltre il doppio il numero di fontanelli di Publiacqua nel territorio comunale: i primi due impianti saranno installati in via Pestalozzi e in piazza Cannicci a Le Bagnese, mentre a seguire largo Spontini a Casellina, area Socet a Vingone e giardino di via dell’Acciaiolo in sostituzione di un precedente impianto non gestito da Publiacqa.
L’installazione dei cinque nuovi impianti sarà a cura di Publiacqua Spa con la contribuzione all’investimento del Comune di Scandicci, che per questo piano ha già stanziato 50 mila euro nel piano delle Opere pubbliche approvato dal Consiglio Comunale questa estate.
“Abbiamo deciso la collocazione dei nuovi punti di erogazione dell’acqua potabile di qualità per i cittadini, con l’obiettivo di rendere il più possibile uniforme il servizio sul territorio – prosegue l’assessora Lombardini – abbiamo considerato le aree più densamente abitate e i luoghi pubblici più frequentati dei quartieri di Scandicci, partendo dalla posizione degli impianti già presenti”.
A Scandicci Publiacqua installò il suo primo fontanello nove anni fa a San Giusto, facendolo seguire dagli impianti al parco Ilaria Alpi di Badia a Settimo, da quello in piazza Brunelleschi a Vingone, dal Fontanello metropolitano di Pontignale che è condiviso con il comune di Firenze e dall’impianto di erogazione dell’acqua potabile di qualità per i cittadini in piazza Giovanni XXIII a dicembre 2019.
Proprio l’ultimo impianto installato in piazza Giovanni XXIII a Scandicci è stato un traguardo importante per Publiacqua, dal momento che è stato il centesimo fontanello realizzato nei 45 comuni in cui gestisce il servizio.
In occasione di quella inaugurazione Publiacqua fornì i dati relativi al periodo 2017-2019 (l’ultimo di utilizzo pieno degli impianti prima della pandemia) per i tre fontanelli fino ad allora presenti nel nostro territorio comunale: nel triennio gli impianti in questione avevano erogato complessivamente oltre 4,8 milioni di litri di acqua con una riduzione di equivalenti 3,2 milioni di bottiglie da 1,5 litri non prodotte, trasportate, acquistate dai cittadini (con un risparmio per le famiglie di oltre 1 milione di euro) e non smaltite, e quindi oltre 112 tonnellate di plastica e 675 tonnellate di CO2 risparmiate.
“Grazie a questi impianti abbiamo meno rifiuti e risparmio di risorse – conclude l’assessora all’Ambiente – basta considerare che per produrre 25 bottiglie di plastica da un litro e mezzo occorrono 2 chilogrammi di petrolio e 17 litri e mezzo di acqua: è sufficiente moltiplicare questi pochi numeri per i milioni di bottiglie consumate ogni anno per avere l’idea della dimensione del risparmio ambientale che ogni singolo fontanello assicura”.