Venerdì 9 dicembre 2022, alle ore 21, va in scena al Teatro Aurora di Scandicci “La Bohème” di Giacomo Puccini, terzo appuntamento della Stagione lirica 2022/2023 portata in città dalla Compagnia d’Opera italiana Firenze di Franz Moser. Scene liriche in quattro quadri su libretto di Giuseppe Giacosa e Luigi Illica tratto dal romanzo “Scènes de la vie de bohème” di Henri Murger. Come sempre, lo spettacolo sarà anticipato alle 19 da una coinvolgente introduzione del professor Cesare Orselli.

La soprano pistoiese Veronica Senserini nel ruolo di Mimì; il tenore napoletano Andrea Calce nel ruolo di Rodolfo; il baritono di Lucca Ricardo Crampton nel ruolo di Marcello; la soprano lucchese Antonella Biondo nel ruolo di Musetta; il baritono fiorentino Andrea Rola nel ruolo di Schaunard e il basso argentino Max Medero in quello di Colline. Maestra concertatrice e direttrice del Tuscan Chamber Orchestra sarà Claudia Gori, per la regia e le scene di Franz Moser, le luci di Max Medero, i costumi di Rachele Ceccotti, il coro di voci bianche ViviLeVoci di Firenze (maestra Viviana Apicella) e il coro della Compagnia d’Opera italiana Firenze.

“La Bohème era l’opera preferita di Giorgio V d’Inghilterra, perché è corta... – spiega ironicamente il regista Franz Moser – Certo questo non ha inciso sul gran successo del capolavoro di Giacomo Puccini, che dura da oltre un secolo”.

Eppure all’inizio l’accoglienza della critica fu piuttosto fredda: “Non lascerà grande traccia nella storia del nostro teatro lirico”, scriveva La Stampa il giorno successivo al 1° febbraio 1896, quando al Teatro Regio di Torino, con un ventinovenne Arturo Toscanini alla guida dell’orchestra, andò in scena per la prima volta il titolo che avrebbe segnato per sempre la carriera del suo autore, ai tempi trentottenne, e la storia della musica. Soprassò anche quel suo primo successo drammatico: Manon Lescaut, del 1893. Fu il pubblico a decretare l’inizio di un primato che vede fino ad oggi La Bohème nella opere dei più rappresentate al mondo.

Sarà l’ultimo spettacolo 2022 della stagione prima delle feste natalizie; ma il 2023 ripartirà subito in grande stile con il concerto di Capodanno diretto dal maestro Alvaro Lozano di Madrid: musiche viennesi e le più celebri arie d’opera italiane, in omaggio alle due culture di origine del regista austriaco di nascita e scandiccese d’adozione.

Lo spettacolo dura 2 ore circa compreso un intervallo; per comprendere il libretto e la storia, prima di ogni di ogni atto ci sarà una breve spiegazione del regista Franz Moser.

Prevendita biglietti (regolare € 25,00, bambini gratis) www.musictick.com o al Bar del Teatro Aurora Scandicci, via San Bartolo in Tuto 1.

Per informazioni: telefono 340 811 9192 e concertoclassico319@gmail.com

A cura dell'ufficio stampa de I venerdì dell'Opera