Il Libro della Vita, X edizione, domenica 4.2 (ore 11, Auditorium Centro Rogers) Marcello Fois parla di Marianna Sirca di Grazia Deledda

La rassegna presenta ospiti del mondo della cultura e dello spettacolo che parlano del libro che ha cambiato le loro vite; dieci appuntamenti fino al prossimo 28.4 .

Domenica 4 febbraio 2024 alle 11 nell’Auditorium del Centro Rogers in piazza Resistenza a Scandicci (fermata tramvia Resistenza), lo scrittore Marcello Fois parla di Marianna Sirca di Grazia Deledda, per il quarto appuntamento della rassegna Il Libro della Vita, giunta quest’anno alla decima edizione.

Marcello Fois, scrittore italiano, nasce a Nuoro nel  1960. Dopo gli studi in Italianistica all’Università di Bologna, nel 1992 inizia la sua produzione con Ferro recente (scritto tre anni prima) e Picta, libro con il quale vince il Premio Italo Calvino. Come scrittore, nei suoi lavori emerge l’aderenza al genere noir, spesso inserito nel contesto regionale sardo. Cofondatore del Festival letterario di Gavoi (insieme a G. Angioni, G. Todde e M. Murgia), Fois è anche sceneggiatore (televisivo, cinematografico e teatrale) e negli anni ha ottenuto numerosi riconoscimenti: fra gli altri si ricordano il Premio Super Grinzane Cavour per la narrativa italiana e il premio Volponi con Memoria del vuoto (2006). Nel 2012 è stato tra i finalisti del Premio Campiello con Nel tempo di mezzo 

Grazia Deledda - Scrittrice italiana (1871 - 1936). Scrittrice intensa e feconda, la sua fama si diffuse anche all'estero; nel 196 le fu conferito il premio Nobel per la letteratura. La sua narrativa muove dal verismo a fondo regionale e folcloristico: cronache e leggende paesane, storie di passioni elementari e di esseri primitivi; ma a un mondo del peccato e del male, sentito come fatalità, e rappresentato con cupi accenti, si accompagnano o piuttosto si contrappongono un'ansia di liberazione e di riscatto, un estroso e romantico senso della vita, che trovano espressione soprattutto nella leggerezza idillica e trasognata del paesaggio. 

Marianna Sirca - Primo dei romanzi di una trilogia che comprende L’incendio nell’oliveto e La madre, narra l’amore tra Marianna Sirca, giovane di umili origini divenuta ricca dopo aver ereditato le fortune dello zio, e Simone Sole, bandito e ricercato. Marianna rifiuta di obbedire alle leggi della sua terra che le impediscono di sposare un uomo di rango inferiore e decide di combattere per affermare la sua libertà. Un rapporto d’amore burrascoso, avventato e avversato che sfocia nell’incomprensione e scivola nella tragedia, quello tra Marianna Sirca e il suo Simone, ambientato tra i monti e i boschi aspri e selvaggi di una Sardegna arcaica e profondamente imbevuta dei valori religiosi e della cultura della società contadina. Un finale malinconico. Sono presenti e vivi i temi tipici della scrittrice sarda, ovvero quelli relativi al destino, alla sopraffazione, al dolore, alla morte, alla solitudine, e all’aspirazione alla felicità . Con Marianna Sirca Grazia Deledda conferma le sue doti narrative raccontando una storia che brucia di passioni, che anela gioia, che spezza le catene del pregiudizio verso certa umanità, che tratta di un territorio ruvido, difficile e percorso da forti contrasti, di pennellate cromatiche intense, di sensazioni olfattivi molto forti che si confondono con gli struggimenti emotivi e gli immancabili colpi di coda del fato. 

La rassegna, nella quale ospiti del mondo della cultura e dello spettacolo parlano del libro che ha cambiato le loro vite, è giunta quest’anno alla X edizione, dedicata alla memoria di Sergio Staino.

Questa la lista degli ospiti della X edizione: Davide Cerullo, scrittore, fotografo, educatore ex spacciatore affiliato alla camorra, rinato attraverso la letteratura e la poesia; Agnese Pini,  gli storici Isabella Insolvibile e Claudio Vercelli, gli scrittori Marcello Fois e Diego de Silva, Susanna Camusso, Federico Maria Sardelli, la Pm scrittrice Christine Von Borries e la giornalista Annalisa Cuzzocrea.

La rassegna, che si tiene come di consueto nell’Auditorium del Centro Rogers di Scandicci, si afferma come un importante appuntamento culturale metropolitano incentrato sulla lettura e viene realizzata dal Comune di Scandicci con il contributo di Regione Toscana ed il patrocinio di Città Metropolitana e in partnership con UniCoop Firenze. La rassegna è condotta da Raffaele Palumbo.

L’edizione X è partita lo scorso 26 novembre. “Abbiamo deciso di dedicare questa decima edizione de Il libro della Vita alla memoria del nostro 'primo cittadino' di fatto, Sergio Staino – dice l’assessora alla Cultura Claudia Sereni - per ricordare la sua straordinaria presenza nella vita culturale del nostro territorio e per l'amore che ha sempre dimostrato per la nostra comunità. Sergio è stato un artista che ha fatto la storia politica e culturale del nostro Paese e ha sempre saputo tenere insieme in maniera formidabile la dimensione nazionale con quella locale, dando a entrambe pari dignità. Avremmo voluto tanto averlo vicino a noi in questa decima edizione e dedicarla a lui ci aiuterà a sentirlo ancora più vicino e sempre con noi”.

Con il riconoscimento di "Città che legge" assegnato dal Centro per il libro e la lettura, il Comune di Scandicci dimostra il suo costante impegno nella promozione della lettura come valore condiviso. 

Tutti gli eventi sono trasmessi in diretta video sui canali social del Comune di Scandicci.

A cura dell'ufficio stampa del Libro della Vita

Ultimo aggiornamento: Mar, 30/01/2024 - 17:47