Un percorso di azioni condivise con le famiglie che coinvolge istituti comprensivi, amministrazione comunale, società sportive e mondo delle associazioni.
“Comune e scuole sottoscrivono in questi giorni, dopo averlo già approvato, il Patto educativo di comunità: formalizziamo così quello che nella nostra città già esiste, cioè una forte collaborazione tra tutti coloro che sono impegnati nell’educazione di bambine, bambini e ragazze e ragazzi, ovvero famiglie, scuola, società sportive, associazioni; al tempo stesso poniamo le basi perché questa collaborazione e questa coprogettazione siano sempre più strette, coese, coordinate. Il nostro primo e ultimo fine è la crescita delle nuove generazioni, dei cittadini di domani”. Con queste parole l’assessora alla Pubblica istruzione e allo Sport Ivana Palomba commenta l’approvazione da parte della Giunta del Patto educativo di Comunità, il documento già adottato dai Consigli d’istituto dei tre Comprensivi scolastici cittadini che sarà sottoscritto a breve da Comune e Dirigenze scolastiche.
Nel Patto educativo di comunità sono fissati gli obiettivi generali dell’intesa: “Tutte le azioni sono rivolte a favorire sotto ogni profilo l’inclusione cioè a limitare ogni forma di emarginazione e di esclusione: stabilire alleanze educative tra scuola, famiglia, società sportive, istituzioni e associazioni; rendere gli adulti consapevoli del proprio ruolo e competenti nel leggere le complessità del vivere oggi; aiutare gli adulti a conseguire autorevolezza nel rapporto con i bambini e i preadolescenti; rendere gli adolescenti e i preadolescenti consapevoli di essere in relazione con gli altri; aiutare gli adolescenti e i preadolescenti a dare significato ad ogni relazione che li coinvolge, facendo riferimento ad un sistema di valori condivisi; coinvolgere, nel percorso formativo, minori, famiglie e adulti, a partire dai nidi e dalla scuola dell’infanzia”.
Queste invece le azioni e le finalità: “Formazione e aggiornamento a favore degli adulti, del personale scolastico, degli operatori delle altre realtà educative e associative; progetti, attività per la prevenzione del disagio e dell’insuccesso a scuola, in collaborazione con le associazioni sportive; utilizzo in rete degli edifici pubblici (Scuola, Palestre, Biblioteca, Centri Sportivi, Parchi, etc.) e di attrezzature; condivisione di risorse, competenze e materiali. A tale scopo saranno attivati numerosi percorsi laboratoriali su: competenze digitali, cittadinanza e partecipazione, radio, arte, teatro, cinema”.
Più nello specifico, il documento approvato fissa azioni per le tre fasce d’età 0–6, 6-11 e 11-14 anni, con gli impegni per Comune, scuola, associazioni.
0-6 anni: “Realizzazione di un sistema integrato 0-6 per rispondere alle esigenze di crescita armonica fin dalla primissima infanzia, realizzando un sistema valoriale verticale per la cura e l’educazione dei bambini. Promuovere la costituzione in ogni Istituto comprensivo statale dei Poli infanzia. Il Comune si impegna a: realizzare azioni di accompagnamento per la costituzione del sistema integrato 0-6; formazione specifica alle docenti e alle educatrici dell’asilo nido per l’aggiornamento; coordinamento pedagogico del progetto 0-6; partecipazione ai bandi per ottenere i relativi finanziamenti. La scuola si impegna a: favorire la massima partecipazione delle docenti alle azioni concordate di formazione e per la costruzione di un curriculo verticale; collaborare alla realizzazione del sistema integrato 0-6; concedere in uso i locali per le attività extracurricolari estive. Le associazioni si impegnano a: mettere a disposizione le loro professionalità e la loro organizzazione per la realizzazione delle iniziative programmate”.
6 – 11 anni: “Attività didattiche, di recupero scolastico e ludico ricreative negli spazi scolastici in orario pomeridiano e durante il periodo estivo. Il Comune si impegna a: favorire la coprogettazione di azioni condivise a supporto dell’autonomia scolastica; mettere a disposizione spazi e attrezzature a supporto di quelle scolastiche; collaborare per quanto di competenza alla realizzazione delle varie attività. La scuola si impegna a: collaborare alla progettazione di interventi di recupero delle competenze e delle abilità corrispondenti alla fascia d’età nell’ambito delle attività extrascolastiche Concedere in uso i locali per le attività extracurricolari estive. Le associazioni si impegnano a: mettere a disposizione le loro professionalità e la loro organizzazione per la realizzazione delle iniziative programmate”.
11 – 14 anni: “Laboratori pomeridiani in cui i ragazzi potranno ritrovarsi, costruire relazioni significative, usufruire di numerosi servizi gratuiti legati alle loro esigenze e ai loro desideri, impegnarsi in attività di tipo creativo, culturale, ludico; attività didattiche, di recupero scolastico e ludico ricreative negli spazi scolastici in orario pomeridiano e nel periodo estivo. Il Comune si impegna a: favorire la coprogettazione di azioni condivise a supporto dell’autonomia scolastica; selezionare i soggetti esterni per la realizzazione delle attività extrascuola; mettere a disposizione spazi e attrezzature a supporto di quelle scolastiche; collaborare per quanto di competenza alla realizzazione delle varie attività. La scuola si impegna a: collaborare alla progettazione di interventi di recupero delle competenze e delle abilità corrispondenti alla fascia d’età nell’ambito delle attività extrascolastiche. Gli istituti comprensivi realizzano attività di orientamento in entrata e in uscita, in particolare realizzando azioni a supporto delle scelte di alunni e famiglie; concedere in uso i locali per le attività extracurricolari estive; per quanto riguarda l'apporto delle scuole secondarie di secondo grado, queste l’istituto superiore intervengono, nell'ambito delle attività extrascolastiche, con organizzazione di attività di recupero e potenziamento e attività ludiche da parte degli studenti del triennio nell’ambito dei PCTO. Le associazioni si impegnano a: mettere a disposizione le loro professionalità e la loro organizzazione per la realizzazione delle iniziative programmate”.