Il Consiglio Comunale nella seduta del 7 aprile 2022 ha consegnato la pergamena attestante la prima cittadinanza onoraria di Scandicci a Luciano Panci, per aver fornito negli ultimi 30 anni oltre 14 mila titoli alla Biblioteca; al Cabiria proiezione di un documentario sulla sua vita.
Appuntamento al cinema Cabiria di Scandicci (piazza Piave, 2) mercoledì 13 aprile 2022 alle 18, per l’evento pubblico dedicato a Luciano Panci che nella seduta dello scorso 7 aprile ha ricevuto dal Consiglio Comunale la pergamena attestante la prima cittadinanza onoraria di Scandicci. Panci negli negli ultimi 30 anni ha infatti fornito alla Biblioteca oltre 14 mila titoli, grazie ai quali Scandicci ha tra le maggiori dotazioni di film in Dvd in Italia. Durante l’incontro, al quale parteciperanno il Sindaco e l’assessora alla Cultura sarà proiettato il documentario “Luciano Panci. Autobiografia di uno spettatore” realizzato dal regista Leandro Giribaldi e prodotto dall’associazione Tourbillon con il contributo del Comune di Scandicci.
Intanto è possibile guardare in streaming la seduta del Consiglio Comunale durante la quale è stata consegnata la cittadinanza onoraria a Luciano Panci, sul canale youtube del Comune. Il Consiglio aveva attribuito a Panci il riconoscimento lo scorso 24 febbraio, fissando la consegna dell'attestazione per la seduta successiva; tra le motivazioni della delibera di conferimento della cittadinanza onoraria, l'aver fornito alla Biblioteca di Scandicci una delle più importanti dotazioni di film in Dvd in Italia, raccolti nel Fondo Luciano Panci.
Il fondo Luciano Panci è a disposizione presso la Biblioteca di Scandicci (via Roma 38/a) per il prestito ai cittadini e si compone di 12626 oggetti bibliografici inseriti in catalogo, con una fortissima ma non esclusiva presenza di opere cinematografiche: 11352 opere in Dvd, 357 opere in Vhs, 744 monografie a stampa, 393 registrazioni sonore; inoltre la Biblioteca ha in corso di catalogazione altri 1350 Dvd, la collezione Meridiani che raccoglie in edizioni di altissimo livello scientifico le opere di autori classici di ogni epoca, alcuni titoli della collana Millenni Einaudi (le opere di Primo Levi, le massime di La Rochefoucauld, i Poemi del Ciclo Carolingio), il catalogo delle opere di Fellini di Tassone e altro.
Luciano Panci è nato il 13 gennaio 1938 a Roccastrada, in provincia di Grosseto, da una famiglia con modesti mezzi economici che tuttavia riuscì a far studiare il figlio prima a Grosseto poi a Firenze. “Fu a Firenze, nei pomeriggi da solo perché i compagni erano tutti convittori, che scoprii le sale cinematografiche di Campo di Marte, il Fiorella, l’Aurora, lo Stadio, l’Ideale, Il Portico; fu così che il cinema divenne passione ed esperienza di vita”, racconta Panci. I film gli aprirono un orizzonte “vasto, fantasioso, intelligente, ottimista, realista e umano”.
I traguardi scolastici gli permisero poi di impiegarsi, fare carriera e diventare un dirigente della Regione Toscana, un’autorità nel campo del marketing territoriale e turistico.
All'amore per il cinema, che non è mai venuto meno, nel tempo si sono aggiunti l'interesse per il Musical americano e inglese e la passione per i viaggi in tutto il mondo.
La prima corposa donazione di videocassette, circa 2000 pezzi, arrivò alla fine degli anni '90, e permise di creare una sezione audiovisivi da zero nella hall della vecchia sede della Biblioteca. Con il tempo Panci ha cominciato non solo a sostituire i Vhs con i Dvd, ma ha sviluppato la collezione acquistando quanto usciva sul mercato, curando di coprire tutte le correnti artistiche e nazionali.
Nella delibera approvata dal Consiglio Comunale si sottolinea che Luciano Panci “ha iniziato a fare generose donazioni alla Biblioteca di Scandicci dalla seconda metà degli anni Ottanta”, “che con il tempo le donazioni sono diventate via via sempre più ricche e accurate, fino a diventare, con il conferimento della sua vasta videoteca privata, una vera forma di mecenatismo, e “che di fatto la Biblioteca di Scandicci deve alla liberalità di Luciano Panci una sezione audiovisivi tra le più ricche della Toscana, contando ormai intorno ai quattordicimila titoli”.
Con l'associazione Auser, oltre che con la collaborazione della Biblioteca, Luciano Panci ha ideato, organizzato ed animato molte iniziative di carattere sociale e culturale, “tra cui meritano un cenno gli apprezzati ed affollati cicli di ‘un libro un film’”.