Nell’anno del lockdown aumentati del 6,03% i cani nelle famiglie di Scandicci; piano del Comune per nuovi spazi in aree cani e percorsi agility dog

Cani

Il dato dell’anagrafe canina è di 6466 animali a fine dello scorso anno, 368 dei quali iscritti nel 2020; il Comune ha intanto aperto le aree cani nel Temporary Park (ex Cnr) e via 2 Giugno (+235% superfici per sgambamento)

I cani nelle famiglie di Scandicci sono aumentati lo scorso anno del 6,03%, con 368 nuove iscrizioni all’anagrafe canina che hanno portato il totale di cani in città a 6466 unità; nel frattempo l’ufficio Ambiente del Comune ha aperto due nuove aree cani particolarmente ampie, lungo via 2 Giugno a Casellina e nel Temporary Park (nell’area ex Cnr), che assieme incrementano del 235% le superfici in città a disposizione dei proprietari per lo sgambamento dei propri animali, passando dai 4.680 metri quadri complessivi delle sei aree presenti nei quartieri fino al 2019, a 15.680 mq totali ottenuti con l’apertura dei due nuovi spazi. Altra novità da parte dell’Amministrazione comunale è lo stanziamento di 80 mila euro per arredare e fornire di nuove dotazioni le aree cani cittadine, con un piano che fissa la realizzazione di percorsi agility dog in via 2 Giugno e al Temporary Park.

“I cani, così come in generale gli animali domestici, sono sempre più presenti nelle nostre città, e sono membri riconosciuti a pieno titolo delle famiglie in cui hanno ruoli positivi: responsabilizzano i minori, fanno compagnia alle persone anziane, portano riconosciuti benefici psicologici alle persone di tutte le età – dice l’assessora all’Ambiente e al Verde pubblico Barbara Lombardini – non è un caso che nell’anno più pesante della pandemia, quando le persone hanno cercato e trovato conforto e sicurezze anche nell’ambito privato, il loro numero sia cresciuto considerevolmente. Nella quasi totalità dei casi i padroni dei cani sono persone rispettose della comunità e dei propri animali, ma come sempre accade le eccezioni hanno molta visibilità: per questo motivo le guardie volontarie dell’Enpa con cui abbiamo un accordo e la Polizia Municipale effettuano controlli regolari, con sanzioni nei casi in cui sia verificato che un padrone non pulisca le deiezioni dai marciapiedi o dalle aree pubbliche, non curi adeguatamente il proprio cane, oppure ancora non rispetti il regolamento delle aree cani, che impone di gestire in modo adeguato gli animali, di evitare che siano un rischio per gli altri frequentatori, e di rispettare tempi di permanenza per consentire a tutti l’accesso”.

“Oltre ai controlli però, proprio riconoscendo il ruolo degli animali da compagnia in città, abbiamo un piano per nuovi percorsi agility dog nelle nostre aree cani più grandi – conclude l’assessora Lombardini – i benefici per la loro salute sono innegabili, e l’aumento della loro qualità della vita ha in sé un miglioramento complessivo della vita delle famiglie che li possiedono: a Scandicci, a conti fatti, sono quasi una su tre”.

Le due nuove aree cani nel Temporary Park e in via 2 Giugno 1946 portano ad otto il numero complessivo degli spazi per lo sgambamento degli animali: le aree già presenti prima del 2020 sono quelle all’interno del giardino di via Caboto, in via Torricelli, in via Neruda nell’area sportiva di San Giusto, in via Pestalozzi, in via Boito a Casellina e in via Michelucci a Badia a Settimo.

Ultimo aggiornamento: Lun, 06/09/2021 - 13:58