Nuovi sistemi di calcolo per servizi infanzia e refezione 0-3 anni: per rette di nidi e spazi gioco 32 scaglioni di reddito (variazione massima rispetto ad oggi 4 euro in più o in meno); per la refezione sistema in base al reddito come le scuole.
Novità nel prossimo anno educativo per quanto riguarda le tariffe delle mense dei nidi comunali, che da settembre saranno calcolate in base al reddito familiare come nelle scuole e non più con un fisso di 63 euro mensili, e per le rette d’iscrizione, fissate adesso in base a 32 scaglioni Isee (fino a quest’anno sono invece calcolate direttamente con il reddito equivalente).
“Con le tariffe delle mense dei nidi comunali fissate in base ai redditi Isee del nucleo familiare ristabiliamo un principio di equità che ci era richiesto dagli stessi genitori – dice l’assessora alla Pubblica istruzione Ivana Palomba – da settembre le famiglie pagheranno in base ai pasti effettivamente consumati dai bambini, così come accade per la ristorazione scolastica, è un principio più giusto rispetto al sistema attuale con il quale è applicato un fisso mensile già compreso nella retta, che non tiene conto né delle assenze del bambino né del reddito familiare. La delibera che abbiamo approvato in Giunta presenta anche l’altra novità dei 32 scaglioni Isee che nei fatti indicano con chiarezza qual è la somma finale da pagare: si tratta di una semplificazione importante rispetto al sistema attuale, con variazioni minime in più o in meno dalle cifre attuali calcolate direttamente sul reddito Isee”.
Le tariffe per le mense dei nidi per l’anno educativo 2021/2022 sono quindi le seguenti (con sconti a partire dal secondo figlio): nello scaglione Isee da 0 a 5000 euro 1 euro; in quello da 5000,01 a 9000, 2,50 euro; 9000,01-13000, 3,60 euro; 13000,01-20000, 4 euro; 20000,01-24000, 4,30; 24000,01-31000, 4,40 euro; 31000,01-40000, 4,60 euro; oltre 40000 4,80 euro.
Queste le rette mensili dei nidi in base agli scaglioni Isee: 0-3000, 43 euro; 3000-3500, 50 euro; 3500-4000, 60 euro; 4000-4500, 70 euro; 4500-5000, 75 euro; 5000-5500, 85 euro; 5500-6000, 100 euro; 6000-6500, 115 euro; 6500-7000, 125 euro; 7000-8000, 150 euro; 8000-8500, 175 euro; 8500-9000, 200 euro; 9000-9500, 215 euro; 9500-10000, 225 euro; 10000-10500, 250 euro; 10500-11000, 270 euro; 11000-11500, 300 euro; 11500-12000, 315 euro; 12000-12500, 335 euro; 12500-13000, 350 euro; 13000-14000, 360 euro; 14000-15000, 370 euro; 15000-16000, 380 euro; 16000-17000, 390 euro; 17000-18000, 400 euro; 18000-21000, 415 euro; 21000-24000, 425 euro; 24000-26000, 430 euro; 26000-30000, 435 euro; 30000-35000, 445 euro; 35000-40000, 450 euro; oltre 40000, 460 euro.
Per quanto riguarda gli spazi gioco, le tariffe per 2 giorni di frequenza 102 euro, per 3 giorni 150 euro; per 4, 173 euro; per 5, 193 euro (alle tariffe per gli spazi gioco è applicata una riduzione del 15% per le famiglie il cui indicatore Isee è compreso tra 0-5000 euro).