La Giunta ha approvato la delibera che fissa la rinominazione dell'attuale piazza Vittorio Veneto nella frazione della Piana di Settimo, a seguito di una mozione approvata all'unanimità dal Consiglio Comunale; presto anche la rotonda Guccio Gucci in via Nazioni Unite.
Sarà intitolata a Don Furno Checchi, parroco di Badia a Settimo per 46 anni (dal 1948 al 1994), l'attuale piazza Vittorio Veneto. La rinominazione della principiale piazza pubblica della frazione della Piana di Settimo è stata deliberata dalla Giunta nella seduta di venerdì 22 dicembre 2023, a seguito di una mozione consiliare con oggetto “Intitolazione dell'attuale piazza Vittorio Veneto a Badia a Settimo a Don Furno Checchi”, presentata dai Consiglieri Luigi Baldini della Lega ed Elda Brunetti e Giacomo Pacini del Pd e approvata all'unanimità dal Consiglio Comunale nella seduta dello scorso 30 novembre.
Don Furno Checchi, è scritto nella mozione consiliare approvata all'unanimità, “oltre a lasciare un indelebile ricordo per la sua appassionata ed amorevole funzione pastorale, è stato anche una guida spirituale, civile e culturale, essendo un uomo di grande cultura umanistica. La Badia di Settimo deve a lui la sua valorizzazione, comprese le opere in essa custodite, così come la conoscenza e la valorizzazione del poeta Dino Campana, oggi rivalutato, ma a quei tempi ancora considerato un 'poeta maledetto', le cui spoglie erano state collocate appunto all'interno della Chiesa di San Salvatore di Badia a Settimo”.
Nell'atto consiliare è spiegato anche come “adiacente alla piazza ed alla chiesa esiste già la bella via Cavalieri di Vittorio Veneto, intitolazione ben più significativa per rendere omaggio ai caduti della Grande Guerra”; oltre a questo è specificato anche come i privati cittadini non avranno disagi dalla rinominazione, in quanto nessun edificio, a parte la ex scuola elementare (adesso centro civico Ofelia Mangini), ha come indirizzo la piazza.
Sempre in tema di toponomastica, con la stessa delibera approvata nella seduta del 22.12 la Giunta ha anche approvato l'intitolazione “via del Lavoro” per la strada perimetrale attorno alla struttura ellittica che ospita le aziende dell'insediamento produttivo Pa4 Padule, con accesso da via di Casellina.
La rinominazione di piazza Don Furno Cecchi e la nuova denominazione di via del Lavoro anticipano le intitolazioni che l'Amministrazione Comunale di Scandicci ha in programma per i prossimi mesi, entro la primavera del 2024.
Per quanto riguarda le aree di verde pubblico nei quartieri di Scandicci, a breve il giardino di via Caboto sarà intitolato a Gino e Teresa Strada, fondatori di Emergency.
A seguire, sempre a Badia a Settimo, l'area verde a margine della nuova viabilità di collegamento tra la piazza e via della Nave, in fase di realizzazione dietro il centro Ofelia Mangini, sarà intitolata all'architetto e ingegnere Bernardo Fallani vissuto tra il 1739 e il 1805.
Sempre entro la primavera anche l'intitolazione a Guccio Gucci, fondatore dell'omonima casa di moda, della rotatoria in via delle Nazioni Unite.