Organizzato da Centro d’Arte Modigliani e Biblioteca di Scandicci con il patrocinio del Comune di Scandicci.
Conferenza dibattito “Pier Luigi Pratolini, il suo impegno e il suo esempio”, sabato 30 aprile 2022 (ore 16) nel giardino della Biblioteca di Scandicci (via Roma 38/a), organizzato da Centro d’Arte Modigliani e Biblioteca di Scandicci con il patrocinio del Comune di Scandicci ad un anno dalla scomparsa di Pratolini (18 aprile 2021), Vicepresidente di Anpi Scandicci, assessore nella Giunta di Mila Pieralli, Consigliere Comunale dal 2004 al 2009 e componente del Comitato permanente per la Memoria del Comune. Dopo il saluto della Direttrice della Biblioteca Barbara Salotti, intervengono Roberto Cellini, Renato Romei, Silvia Cardoso, Gianni Bechelli, con letture di Carlo Ciappi. Per informazioni 3332570730, centrodartemodigliani@gmail.com .
Per l’occasione il Sindaco ha scritto un messaggio di ricordo di Pier Luigi Pratolini, alla compagna di vita Silvia Cardoso.
“Cara Silvia,
in questi giorni fitti di momenti pubblici nei quali ricordiamo le date fondative della nostra democrazia, mi è capitato spesso di incitare le famiglie e i ragazzi ad impegnarsi nelle istituzioni; abbiamo infatti vissuto anni nei quali il "lavoro" e l'impegno civile dentro le istituzioni repubblicane, previste dalla nostra Costituzione nata dalla Resistenza, era visto quasi come un disonore, come un mondo da cui stare lontani. Piero invece è stato per me e per la mia generazione politica, nel consiglio comunale che è stato il mio primo impegno di livello cittadino, un modello di assoluto rispetto democratico e al contempo di impegno civile. Piero era una certezza istituzionale, colui il quale pur non rinunciando mai ai suoi valori, ai suoi obiettivi, alla sua integrità morale e politica, sapeva intelligentemente stare dentro la relazione democratica, portare avanti le sue idee nella coralità delle varie sensibilità del consiglio. Il lavoro di Piero era sempre finalizzato al raggiungimento di obiettivi che migliorassero la qualità della vita democratica dell'intera collettività scandiccese, sentendosi lui per primo strumento al servizio del bene comune. Il pervicace, certo, sereno lavoro fatto dentro le istituzioni cittadine per far nascere il Comitato della memoria ha sviluppato frutti straordinari; sono oltre quindici anni che attraverso la collaborazione strutturata con le associazioni democratiche e antifasciste della città, in primis l'ANPI, abbiamo avuto la possibilità di portare i valori dell'antifascismo e della pace in centinaia di classi, parlare così a migliaia di ragazzi, organizzando insieme infinite manifestazioni di ricordo, rievocazione, riflessione in città. L'intuizione di Piero è stato lo strumento più fecondo per formare alla libertà le prossime generazioni di scandiccesi, e così su questa traccia lasciata dobbiamo continuare a lavorare insieme. In questi anni inoltre Piero ha aiutato la città a maturare un rapporto rinnovato e profondo con la figura di suo zio Vasco, a cui abbiamo intitolato l'istituto comprensivo di Casellina, quartiere popolare che rievoca in una certa misure i personaggi e le atmosfere, sebbene in un luogo e in un tempo diverso, dei romanzi a cui tutti noi siamo legatissimi e sui tutti noi ci siamo formati alla letteratura.
Mi dispiace infine non essere presente, anche, mi permetterai Silvia, per l'affetto che nutro nei confronti vostri, di te e di Piero.
Vi ringrazio tutti, in modo particolare il centro d'arte Modigliani, per la partecipazione a questo importante evento di ricordo cosi prezioso per la città tutta”.
Sandro Fallani