Ok dalla Giunta al progetto preliminare per la riqualificazione del Teatro Mila Pieralli, redatto da Studio Berlucchi srl di Brescia a seguito di un bando comunale. Importo di 2,3 mln di euro, 1,4 già stanziati. Per il finanziamento già 150 mila euro dalla Fondazione Cr Firenze.
“Il Teatro Studio Mila Pieralli sarà sempre più un luogo di cultura al centro della nostra città, riferimento per le persone che studiano, lavorano e vivono a Scandicci, per la Grande Firenze, la Regione, per le proposte culturali nazionali, europee e globali, avrà spazi riorganizzati e più sfruttabili, sarà laboratorio delle nuove tecnologie video e audio 3D”. E’ questa la presentazione dell’assessora alla Cultura Claudia Sereni per il nuovo progetto preliminare di riqualificazione del Teatro Studio Mila Pieralli, redatto dallo Studio Berlucchi srl di Brescia a seguito della partecipazione ad un bando del Comune e approvato dalla Giunta Comunale. Il Teatro di via Donizetti è di proprietà del Comune di Scandicci ed è attualmente gestito dalla Fondazione Teatro della Toscana a seguito di un bando pubblico; lo spazio è attivo come luogo teatrale dagli anni ’80, con l’alternanza tra la gestione dei Magazzini Criminali di Federico Tiezzi, Sandro Lombardi e Mario D’Amburgo e quella dei Krypton di Giancarlo Cauteruccio (con un intervallo in cui la direzione artistica è stata affidata al critico Massimo Marino): “Una storia importante che ha messo Scandicci in primo piano tra le avanguardie italiane ed europee, che ha dato alla città un ruolo e una riconoscibilità unica sulla scena del teatro contemporaneo nazionale”, prosegue l’assessora alla Cultura Sereni, “una storia che con la riqualificazione del Teatro Studio Mila Pieralli attualizziamo, rinnoviamo e rilanciamo”.
Come scritto nella relazione tecnica e illustrativa del progetto, “tra gli obiettivi principali dell’intervento vi è la riqualificazione della sala teatrale, dell’ingresso al teatro e del foyer, la modifica della destinazione d’uso delle due ali laterali del teatro mediante l’inserimento di una nuova sala conferenze con accesso indipendente dal teatro (senza utilizzo contemporaneo con gli spettacoli) e di un nuovo spazio adibito a magazzino (ad oggi assente nella struttura), l’inserimento di un montapersone per garantire l’accessibilità ai piani superiori dell’utenza debole e dei disabili. Si prevede di realizzare un ampliamento a fianco dell’ingresso principale da utilizzare come bar, sia durante le attività, sia a teatro chiuso. Al piano primo sarà possibile sfruttare la copertura calpestabile dell’ampliamento come terrazza”.
Per quanto riguarda la platea, “le tre gradonate esistenti, la prima a fronte palco e le due presenti nelle ali, saranno demolite per lasciar spazio ad una nuova gradonata telescopica con massimo di 209 posti a sedere”. La gradonata sarà dotata di un sistema di apertura e chiusura meccanizzato che consentirà di sfruttare tre diverse configurazioni a seconda della tipologia di spettacolo che si terrà all’interno della struttura. “La prima configurazione, completamente aperta, prevede 209 posti a sedere per le opere teatrali classiche; la seconda configurazione, semiaperta, permette di avere 95 posti a sedere frontali e 16 laterali per le opere teatrali moderne. Chiudendo completamente la gradonata è possibile sfruttare il parterre per balli ed eventi che mirano a lasciare maggior spazio a disposizione dell’utenza finale”.
L’investimento fissato per l’intervento è di 2,3 milioni di euro. “La riqualificazione del Teatro Studio è già fissata nel piano triennale delle opere – spiega il Vicesindaco e assessore alle Opere pubbliche Andrea Giorgi – I lavori saranno suddivisi in due lotti, un primo per un importo di 1,4 milioni di euro che abbiamo già stanziato, un secondo da 900 mila euro che sarà realizzato immediatamente dopo. Ricordiamo che per il futuro del Teatro Studio Mila Pieralli la Fondazione CR Firenze ha già stanziato un cofinanziamento di 150 mila euro, come contributo al Comune di Scandicci che ha partecipato al loro bando ‘Spazi attivi’”.
Il Comune di Scandicci si riserva la possibilità di individuare successivamente “eventuali soggetti privati disposti a contribuire alla realizzazione del progetto tecnico e culturale attraverso forme di sponsorizzazione o partenariato inerenti lo sviluppo e la sperimentazione di tecnologie di ultima generazione in campo audio o video o multimediale”.