
Il vicesindaco Yuna Kashi Zadeh: "I dati ci parlano di una città multietnica, che ogni giorno si adopera per promuovere l'integrazione"
Sono 5.603, in base ai dati aggiornati al 2024, i cittadini stranieri residenti nel territorio del Comune di Scandicci, pari all’11,2% della popolazione totale (pari a 49.752 unità). 1.277 sono cittadini comunitari e 4.326 residenti non comunitari, questi ultimi in costante seppur lieve aumento rispetto all’anno precedente, quando erano 4.189, mentre il numero di residenti europei cala di 37 unità. È quanto risulta dalla relazione sull’attività dello sportello per l’immigrazione del Comune, gestito da Arci Firenze. "I dati – afferma il vicensindaco con delega al Sociale Yuna Kashi Zadeh -, ci parlano di una città multietnica, che ogni giorno si adopera per promuovere l'integrazione, con risultati che vediamo essere duraturi e consolidati nel tempo. I numeri sulle iscrizioni scolastiche e quelli sulle cittadinanze delineano il ritratto di una comunità dove le famiglie straniere scelgono di vivere e di costruire il proprio futuro. Sono molte le persone che decidono di fermarsi a Scandicci, dove trovano una città inclusiva animata da una comunità coesa e accogliente".
NAZIONALITA’, GENERE E FASCE DI ETA’
La nazionalità più rappresentata è quella romena (1.013). Seguono Repubblica Popolare Cinese (765), Albania (679), Perù (413), Bangladesh (317), Marocco (264), Sri Lanka (187), Georgia (184), Kosovo (169), Ucraina (164), Filippine (109), Senegal (93), Pakistan (85), Egitto (83), Polonia (79), India (68), Nigeria (58), Brasile (50), Cuba (40), Moldova (39), Colombia (38), Germania (35), Honduras (34), Federazione Russa (33), Francia (30), Ecuador (28), Spagna (28), Giappone (27), Stati Uniti d’America (24), Regno Unito (23), El Salvador (21), Camerun (20), Costa D’Avorio (20), Tunisia (20), altri (363). Sempre secondo i dati contenuti nel report, il quadro delle nazionalità dei cittadini stranieri presenti nel comune, comprensivo dei cittadini comunitari, si presenta all’inizio del 2025 simile a quello rilevato per l’anno 2024. C’è una leggera flessione per i cittadini romeni, un leggero aumento per i cittadini albanesi, aumentano i residenti di origine cinese ma anche bengalesi e peruviani. Per quanto riguarda le fasce d’età, il 38% dei residenti non comunitari ha tra i 17 e i 40 anni, il 35% tra i 41 e i 60, il 16% tra 0 e 17 anni mentre l’11% ha oltre 60 anni. È interessante notare come sia in atto un progressivo invecchiamento della popolazione. Le persone oltre i 60 anni rappresentano oramai una considerevole percentuale, rimane invece stabile la percentuale dei minori e le percentuali tra i 41 e i 60 anni. Leggermente aumentata la percentuale degli ultra 60enni che passa dal 10% dell’anno passato all’11% nel 2024. Portando lo sguardo più indietro nel tempo, potremmo vedere anche che qualche anno fa la percentuale dei minori presenti era sensibilmente più alta (25% solo nel 2002). Per i cittadini europei, invece i minori arrivano al 14%, e aumenta la percentuale degli ultra sessantenni che si assesta al 18%. Per l’anno 2024 sono state concesse 109 cittadinanze: 62 per naturalizzazione, 9 per compimento dei 18 anni, mentre 38 sono minori che hanno ottenuto la cittadinanza a seguito di naturalizzazione di uno dei genitori. “Risulta sempre alto – si fa notare nel rapporto - il numero dei minori residenti stranieri nati in Italia segno di un evidente stabilità sul territorio di carattere duraturo”.
STUDENTI STRANIERI ISCRITTI NELLE SCUOLE DI SCANDICCI
Dal nido alle superiori risultano iscritti 875 ragazzi stranieri, poco più dell’anno scolastico precedente, quando ne risultavano 851. Sono presenti 53 nazionalità diverse, la più numerosa delle quali rimane quella albanese con 168 ragazzi iscritti. La maggioranza degli studenti frequentanti risultano nati in Italia, una caratteristica presente da anni nelle scuole del territorio, peculiarità che riserva i problemi linguistici solo ai nuovi inserimenti provenienti direttamente dal paese estero, inserimenti come conseguenza dei ricongiungimenti familiari effettuati dai genitori dei ragazzi.
LO SPORTELLO IMMIGRAZIONE DEL COMUNE DI SCANDICCI
Nel 2024 hanno frequentato lo sportello immigrazione di Scandicci 1.909 cittadini stranieri e non, di 67 nazionalità diverse. La lieve flessione di numeri rispetto all’anno precedente (1.967 cittadini) trova la sua causa nella necessità di organizzare incontri più lunghi per ogni appuntamento al fine di poter completare le pratiche talora più complesse e articolate da risolvere. Tra le diverse innovazioni, WhatsApp ha acquisito una rilevanza fondamentale come strumento di comunicazione diretto e immediato, contribuendo a migliorare l’efficienza e la qualità del servizio offerto dallo sportello stranieri. Nell’anno 2024 l’ufficio ha risposto a 1.104 messaggi WhatsApp. Tra gli utenti, la comunità albanese è risultata la più numerosa (16% del totale). La maggioranza delle consulenze richieste (37%) ha riguardato permessi di soggiorno o carta di soggiorno).
UN BILANCIO DELL’ATTIVITA’
La maggior parte delle prestazioni erogate si effettuano tramite piattaforme on line, solo una piccola parte richiede utilizzo del materiale cartaceo, molte delle pratiche richiedono l’utilizzo dello SPID. In questo contesto , lo sportello immigrazione rappresenta una risorsa fondamentale per quei cittadini stranieri che si trovano a essere privi di competenze tecnologiche, poiché offre supporto diretto, assistenza nella compilazione dei moduli e chiarimenti sui vari passaggi burocratici.