La Giunta ha approvato il progetto per l’area sosta accanto a piazza Vezzosi dopo l’accordo tra Comune e proprietà, per far fonte alla perdita di posti con i lavori per la nuova scuola primaria montessoriana.
Va avanti con l’approvazione del progetto da parte della Giunta l’iter per la realizzazione di un parcheggio temporaneo da 33 posti in un’area adiacente a piazza Vezzosi, nella frazione collinare di San Vincenzo a Torri, a disposizione dei residenti per il periodo del cantiere per la nuova scuola montessoriana Enrico Toti.
“E’ possibile realizzare la nuova area sosta per i residenti grazie alla disponibilità del proprietario di un terreno adiacente a piazza Vezzosi – dice il Vicesindaco e assessore alle Opere pubbliche Andrea Giorgi – questo parcheggio ridurrà al massimo i disagi del cantiere per la costruzione di un’opera fondamentale per la comunità qual è una nuova scuola. In questo caso si tratta di un istituto primario assolutamente innovativo per metodo educativo e didattico, quello montessoriano, che sarà riferimento non solo per gli abitanti delle nostre colline e della Val di Pesa, ma anche per le aree fiorentine ed empolesi”.
La nuova Toti sarà una scuola primaria su due piani con cinque aule, un atrio d’ingresso che avrà funzione di agorà, una mensa, pensata per ospitare attività didattiche in base al metodo educativo montessoriano, ovvero “una nuova scuola aperta” da costruire in piazza Fratelli Vezzosi a San Vincenzo a Torri. Dei 2 milioni e 40 mila euro (questo l’importo totale fissato da quadro economico per il progetto) stanziati per la realizzazione della nuova primaria Toti in piazza Vezzosi, 700 mila euro sono finanziati dal Ministero dell’istruzione, università e ricerca Miur a seguito della partecipazione del Comune di Scandicci ad un bando per l’attuazione di interventi strutturali, prevalentemente di adeguamento alla normativa antisismica e di messa in sicurezza degli edifici scolastici.
Il progetto della nuova Toti prevede anche la realizzazione di parcheggi e spazi sosta funzionali alle attività della scuola, e la realizzazione di “un ambito a piazza pubblica” antistante l’edificio, che contribuisce alla creazione della valenza pubblica della struttura.
La struttura didattica sarà organizzata su due piani e ospiterà cinque aule scolastiche, servizi igienici, uno spazio insegnanti, un’aula motricità utilizzabile anche per attività extrascolastiche, una mensa con zona sporzionamento (dimensionata per il doppio turno), spazi comuni pensati per una didattica innovativa e ambiti a verde esterni. L’atrio d’ingresso avrà funzione di agorà.
L’edificio della nuova primaria Toti, come scritto nella relazione tecnico illustrativa allegata al progetto, potrà essere denominato “Scuola aperta” in quanto “concepito per ricoprire un ruolo di ‘luogo pubblico’ aperto alla cittadinanza, punto di ritrovo per iniziative aggregative e socializzanti che puntano a caratterizzare questo edificio come nuovo fulcro didattico e civico di San Vincenzo a Torri”.
Per quanto riguarda il verde esterno, il progetto sarà concepito “per garantire un miglior comfort ambientale delle aree esterne”, come si legge nella relazione. “Le alberature saranno posizionate in modo da creare l’armonizzazione della nuova struttura con l’ambiente in cui s’inserisce, mitigando la componente visiva e acustica dalle aree limitrofe”.
La struttura didattica sarà organizzata su due piani e ospiterà cinque aule scolastiche, servizi igienici, uno spazio insegnanti, un’aula motricità utilizzabile anche per attività extrascolastiche, una mensa con zona sporzionamento (dimensionata per il doppio turno), spazi comuni pensati per una didattica innovativa e ambiti a verde esterni. L’atrio d’ingresso avrà funzione di agorà.
L’edificio della nuova primaria Toti, come scritto nella relazione tecnico illustrativa allegata al progetto, potrà essere denominato “Scuola aperta” in quanto “concepito per ricoprire un ruolo di ‘luogo pubblico’ aperto alla cittadinanza, punto di ritrovo per iniziative aggregative e socializzanti che puntano a caratterizzare questo edificio come nuovo fulcro didattico e civico di San Vincenzo a Torri”.
Per quanto riguarda il verde esterno, il progetto sarà concepito “per garantire un miglior comfort ambientale delle aree esterne”, come si legge nella relazione. “Le alberature saranno posizionate in modo da creare l’armonizzazione della nuova struttura con l’ambiente in cui s’inserisce, mitigando la componente visiva e acustica dalle aree limitrofe”.