Per le nuove tubature e i terminali del riscaldamento investiti 320 mila euro oltre iva; l’importo contrattuale per la nuova illuminazione è di 98.700 euro oltre iva.
Al suono della prima campanella dell’anno scolastico 2023/2024 la scuola Dino Campana di via Allende sarà completamente illuminata con luci a led, grazie ad un investimento finalizzato al risparmio energetico e al comfort visivo finanziato con i fondi Pnrr, mentre saranno nuove tutte le tubazioni dell’impianto di riscaldamento, così come tutti i radiatori del plesso.
Sono infatti in via di conclusione ad inizio settembre sia l’intervento per il secondo lotto dell’illuminazione a led, ovvero il completamento dell’installazione di questo tipo di luci in tutta la scuola (è a led anche l’illuminazione delle palestra), sia per il rinnovo completo del sistema di condutture e i terminali dell’impianto di riscaldamento.
Per quest’ultimo intervento l’importo contrattuale a carico del Comune di Scandicci è di oltre 320 mila euro oltre iva, mentre per il secondo lotto dell’illuminazione a led 98.700 euro oltre iva.
Con l’intervento del secondo lotto viene così completata la sostituzione dell’impianto di illuminazione della Dino Campana con luci led complete di regolatori per controllare la potenza assorbita e regolazione del flusso, oltre a sensori di luminosità e presenza comandati con sistemi domotici.
“Risparmio energetico, comfort visivo, benefici ambientali, aule sempre migliori dove studiare e imparare – ha detto l’assessore alle Opere pubbliche e Vicesindaco Andrea Giorgi – il completamento del nuovo impianto di illuminazione della scuola Campana con luci a led è particolarmente importante a partire da questi motivi. Gli investimenti sulle nostre scuole hanno sempre la priorità, quando hanno una valenza ambientale hanno doppio valore per il futuro delle nuove generazioni: interventi come questi fanno infatti bene all’ambiente, grazie all’abbattimento delle emissioni di Co2. Un intervento alla volta diamo concretezza ad un piano di efficientamento energetico degli edifici comunali, in particolare dei plessi scolastici, che porta benefici in termini di qualità degli ambienti, oltre che di risparmio delle risorse pubbliche particolarmente utile in questo periodo”.