Sviluppo: bonifica area ex Sirac, al via l’ampliamento dell’azienda farmaceutica Molteni

Un momento dell'inaugurazione alla sede Molteni di Scandicci

Il progetto di ampliamento sorgerà su una parte dell’area ex Sirac e rientra nell’accordo tra Regione, Comune di Scandicci e azienda Molteni, che attualmente occupa l’area a suo tempo inquinata dalla Sirac Srl negli anni ‘70.

L’incontro tra capitale pubblico e privato, nel caso della Molteni di Sandicci, segna uno dei rari esempi a livello nazionale di recupero ambientale con restituzione di territorio all’attività di impresa e al il riuso delle aree secondo la pianificazione comunale. Un risultato che questa mattina ha segnato l’avvio ufficiale del cantiere del nuovo edificio direzionale dell’azienda farmaceutica. Al taglio del nastro sono intervenuti il presidente della Regione Eugenio Giani, l’assessore all’ambiente Monia Monni, il sindaco di Scandicci Sandro Fallani ed il presidente di Molteni Giuseppe Seghi Recli.

“Questo è un centro di eccellenza di cui sentiamo particolarmente orgogliosi; come Regione cerchiamo di stare di stare vicino a chi si adopera per lo sviluppo e per una sempre maggiore innovazione nei prodotti della farmaceutica, che sta  diventando un aspetto caratterizzante del nostro sistema produttivo e che in Toscana è veramente di eccellenza” ha dichiarato Eugenio Giani.

Il progetto di ampliamento sorgerà su una parte dell’area ex Sirac e rientra nell’accordo siglato nel 2014 – nel 2020 quello integrativo -  tra Regione, Comune di Scandicci e azienda Molteni, che attualmente occupa l’area a suo tempo inquinata dalla Sirac Srl negli anni ‘70. 

Inevitabile il riferimento al particolare momento della pandemia in corso. “La vicenda covid insegna che l'evoluzione tecnologica di una civiltà sul piano dei farmaci rappresenta un elemento prioritario nelle prospettive future – ha aggiunto il presidente - . In questo caso però consentitemi anche una nota di campanile: confesso che il fatto di trovare come interlocutori persone legate al territorio e che operano in un ambito, quello farmaceutico, sempre più aperto alla dimensione d'impresa multinazionale, mi dà ancora più fiducia e mi spinge ad esservi vicino con un supplemento di entusiasmo per il lavoro che state facendo”.

Grazie alla bonifica aziende e privati potranno superare un vincolo che gravava su queste aree da oltre 25 anni e che ha impedito il consolidamento e lo sviluppo delle imprese interessate.    “Siete in un comune particolare in Toscana per innovazione – ha osservato Giani - : il sindaco di Scandicci, Sandro Fallani,  in questi anni ha avuto la capacità di valorizzare l'attività delle imprese, dalla dimensione della moda all'attrazione di investimenti a tutto tondo; oggi attraverso Molteni, è davvero un piacere vedere la farmaceutica inserita nella dimensione di questo sviluppo”.

Con il presidente anche l'assessore Monia Monni: “Insieme cerchiamo di essere vicino alle imprese in questo territorio attraverso un impegno di squadra nelle istituzioni e lo stesso vedo dalla vostra parte – ha continuato il presidente rivolgendosi al vertice dell’azienda e ai dipendenti presenti nel piazzale -: dall'amministratore delegato al presidente e fino al più giovane degli operatori in azienda, le imprese funzionano quando c'è gioco di squadra. L'entusiasmo palpabile che sento qui stamani, è motivo incoraggiamento e di orgoglio nel rappresentare questo territorio in un momento così difficile”.
"L’inaugurazione dell’ampliamento della Molteni conferma Scandicci come territorio dinamico, laborioso e capace di attrarre investimenti – ha affermato Monni -. In questo caso c’è un elemento in più di cui essere orgogliosi: l’ampliamento è stato possibile grazie per una proficua collaborazione tra pubblico e privato, che ha consentirà la bonifica di questa area. L'attuazione dell'accordo ha permesso di rendere nuovamente disponibili questi terreni per le imprese del territorio e renderli attrattivi per nuovi insediamenti. Siamo soddisfatti per il risultato, soprattutto perché questo renderà nuovamente fruibile uno spazio molto importante per la comunità dove sono presenti numerose attività produttive".

Il presidente di Molteni,  Giuseppe Seghi Recli  ha osservato che  “In un momento così delicato per il nostro Paese e per il nostro territorio, la partenza di questo progetto, così fortemente perseguito, rappresenta un segnale di fiducia per il futuro della nostra impresa, nonché un segno tangibile dell’efficacia di un confronto virtuoso e diligente fra le istituzioni e il privato imprenditoriale. Se è vero che la pandemia ci lascerà nuovi standard di smart working da cui non torneremo indietro, è anche vero che ha evidenziato la necessità di consolidare i propri hub di competenze e di identità delle nostre aziende, rimettendo così in moto, ognuno per la propria parte, la fiducia nelle proprie dinamiche di crescita in un settore della Salute che sarà sempre più cruciale per la sicurezza del nostro Paese”.

La costruzione occuperà una superficie di circa 2.800 mq complessivi. Parte del progetto è la riqualificazione architettonica ed energetica degli asset esistenti, la rivisitazione della viabilità e delle aree verdi, con una nuova separazione tra il traffico veicolare leggero e quello pesante.  Soddisfazione dal sindaco di Scandicci, Sandro Fallani: “Oggi iniziano i lavori per la palazzina direzionale della Molteni, un’eccellenza della farmacologia nazionale con sede qui a Scandicci. Ormai i lavoratori sono oltre 330, è un’azienda di grande qualità, che ha fatto un gran lavoro di risanamento ambientale e che costituisce una punta per tutto il segmento farmacologico che ha qui in Toscana e a Firenze un polo principale. Siamo molto felici di dare queste notizie alla Regione intera, in questo momento particolare della pandemia mondiale”.

(A cura dell'ufficio stampa della Regione Toscana)

Ultimo aggiornamento: Mar, 02/03/2021 - 14:13