Partecipano Caterina Biti, Vicepresidente della Commissione Agricoltura del Senato, il Direttore della Fondazione CR Firenze Gabriele Gori, l’assessora all’Agricoltura del Comune di Scandicci Barbara Lombardini, e Riccardo Bocci (Rete Semi Rurali).
“Le scelte di un territorio sulle politiche per il cibo determinano la salute collettiva e di ogni singolo cittadino, l’educazione alla cultura dei corretti stili di vita, un modello di sviluppo sostenibile che metta al centro la tutela dell’ambiente, dei diritti dei lavoratori, l’equilibrio e il rispetto delle risorse, prime tra tutte quelle idriche. A Scandicci abbiamo avviato questa riflessione a partire dalle scelte nelle mense scolastiche, dal coinvolgimento delle aziende agricole e vitivinicole che sempre più scelgono le coltivazioni biologiche e dall’obiettivo di costituirci in distretto, dalla scelta di perseguire modelli economici alternativi e competitivi con quelli cosiddetti tradizionali basati sulle migliori soluzioni possibili dal punto di vista della salvaguardia dell’ambiente e della biodiversità”. Con queste parole l’assessora all’Ambiente e all’Agricoltura del Comune di Scandicci Barbara Lombardini presenta il convegno “Verso una politica del cibo per Scandicci”, in programma domenica 22 maggio 2022 dalle 15 alle 17 al Castello dell’Acciaiolo (via Pantin, 63), nell’ambito del festival 72ore della Biodiversità (dal 20 al 22 maggio a Scandicci), organizzato da Rete Semi Rurali. Per partecipare all’incontro è necessario iscriversi online all’indirizzo https://rsr.bio/72ore/ .
“La tutela della biodiversità è una sfida cruciale per il futuro delle nostre società e del territorio – dice la Vicepresidente della Commissione Agricoltura del Senato Caterina Biti - La decisione di organizzare un festival che affronti questa tematica coinvolgendo esperti, protagonisti del settore e portatori d’interesse, realtà locali e istituzioni dimostra dunque grande lungimiranza. Soltanto con una riflessione pubblica di livello come questa, infatti, potremo dotarci come collettività degli strumenti per mettere al centro delle nostre strategie di sviluppo la sostenibilità della filiera agricola e le questioni legate all’approvvigionamento di cibo”.
“La salvaguardia della biodiversità è senza dubbio uno degli obiettivi globali – afferma Gabriele Gori, Direttore Generale di Fondazione CR Firenze – che è strettamente interconnesso ai cambiamenti climatici e alla necessità di uno sviluppo sostenibile. Sono tutti temi che toccano da vicino i cittadini, anche se apparentemente lontani, infatti condizionano la loro dimensione quotidiana. Le iniziative di questa tre giorni sono un’occasione per riflettere e soprattutto sollecitare il coinvolgimento dei giovani, anello determinante per il destino del pianeta”.
Riccardo Bocci, Rete Semi Rurali: “Parlare di politiche del cibo per Scandicci vuol dire, in concreto, affrontare agricoltura, alimentazione, cibo e salute in una prospettiva globale che include non solo le aziende agricole per favorire una loro transizione verso un modello sostenibile, ma anche le scuole, con l’educazione alimentare, le mense, promuovendo acquisti locali e menù diversificati, i mercati rionali, i ristoratori e non ultimo soggetti presenti sul territorio come il carcere di Sollicciano e le sue attività agricole. Si tratta di occuparsi di agricoltura in nuova dimensione sociale e non solo settoriale, in cui entra a pieno titolo la salute pubblica. Infatti, anche in Italia il problema dell'obesità, soprattutto giovanile, che sta crescendo come frutto di scelte alimentari errate nelle famiglie. L'incontro di domenica lancerà questo nuovo progetto sul territorio comunale, supportato da Fondazione CR Firenze, in cui Rete Semi Rurali sarà di supporto al Comune di Scandicci per costruire la politica del cibo”.
Il festival 72ore di Biodiversità è organizzato dal 20 al 22 maggio a Scandicci da Rete Semi Rurali: tre giorni di laboratori didattici con le scuole, dibattiti, presentazioni di libri, un grande mercato agricolo nel Temporary Park nell’area dell’ex cnr, concerti e spettacoli, oltre ad un pranzo sociale aperto alla cittadinanza (per tutte le informazioni e il programma completo https://rsr.bio/72ore/ ).
Le 72ore di Biodiversità sono organizzate in collaborazione con Società Toscana di Orticultura, Seed Vicious, Deafal, Ginger zone, Biblioteca di Scandicci, Compagnia Teatrale Guelfi e Ghibellini, Museo della Biodiversità, Species, Rete Humus, Casa del popolo di Vingone, il patrocinio di Comune di Scandicci e Regione Toscana e il contributo di Fondazione CR Firenze e 8perMille Chiesa Valdese.
Per tutte le informazioni e il programma completo https://rsr.bio/72ore/ .