Degli alberi rimossi 40 sono pini; le piante vengono sostituite con specie più idonee e sicure nel contesto urbano.
Nei dodici mesi del 2021 l’ufficio Ambiente e Verde del Comune di Scandicci ha accolto richieste di cittadini per la rimozione di 124 alberi da aree private, in cambio di piani di nuove messe a dimora per 136 nuove piante. “Sono interventi che riguardano prima di tutto la sicurezza in città, che passa anche dalla salute e dalla stabilità degli alberi – dice l’assessora all’Ambiente e al Verde Barbara Lombardini – la riqualificazione arborea urbana, con piante più idonee e sicure nel contesto cittadino, si attua anche con piani di sostituzione nei giardini privati e nelle aree di pertinenze condominiali, che vanno in parallelo al continuo lavoro di controlli, rimozioni e nuove messe a dimora nei parchi e nelle aree pubbliche. Così come avviene negli spazi comunali aperti a tutti, anche per quanto riguarda le sostituzioni private molte riguardano pini, ben 40 su 124 piante totali rimosse lo scorso anno, al posto dei quali vengono ripiantati alberi di specie diverse e più adatte a stare in città, tenendo sempre in considerazione i principi base dalla biodiversità. Da notare che anche nei piani di sostituzione delle piante in aree private il bilancio degli alberi nuovi è sempre in attivo rispetto a quelli rimossi, con 12 esemplari in più al termine dello scorso anno. Grazie ai cittadini per l’impegno con cui contribuiscono a migliorare sempre più il verde in città, per l’attenzione che pongono allo stato di salute delle proprie piante e per la puntualità con cui mettono a dimora i nuovi alberi”.
Così come fissato dal Piano di Verde Urbano del Comune di Scandicci, “è fatto divieto a chiunque di abbattere o ridurre il fusto alberi senza la preventiva autorizzazione alla sostituzione dell’Ufficio Ambiente e Verde” (nel caso di piante con diametro di 20 centimetri e oltre), e che “è fatto assoluto divieto di far morire alberature mediante intossicazioni volontarie con sostanze nocive”. L’autorizzazione alla sostituzione o riduzione può essere concessa nei casi di “pericoli per l’incolumità dei cittadini connessa con l’alberatura, anche in relazione alla suscettibilità dell’area”, a “rischi di danni strutturali e interferenze funzionali ai fabbricati, alle infrastrutture, alle reti di servizi oggettivamente documentati”, “presenza di fitopatologie, e compromessa architettura arborea tali da aver compromesso irrimediabilmente la fisiologia e il valore dell’alberatura”, “interventi di riqualificazione ambientale delle aree a verde o alberate con sole opere a verde”, alberature morte.
I cittadini proprietari o titolari di aree private in cui siano presenti situazioni ricadenti tra quelle sopra elencate, possono accedere al sito web del Comune di Scandicci, sezione Servizi, alla scheda “Autorizzazione sostituzione e/o riduzione alberature privata”, dove sono descritte le procedure e i riferimenti regolamentari, e dove è pubblicata la relativa modulistica.