I partecipanti alla procedura di appalto competeranno solo in base a criteri qualitativi; il valore del pasto per le primarie non potrà essere inferiore a 4,90 euro, “ma grazie alla contribuzione del Comune saranno mantenute le agevolazioni in base a Isee e numero figli”.
Pubblicato il bando per l’assegnazione della gestione del servizio di refezione scolastica a partire dell’anno scolastico ed educativo 2022/2023. Novità contenuta nelle linee guida di questo bando è che le aziende partecipanti alla procedura competeranno solo in base a criteri di qualità: l’Amministrazione Comunale ha infatti fissato dei valori economici per i singoli pasti, sotto ai quali i candidati ad assumere la gestione del servizio non potranno scendere con le proprie offerte. A titolo esemplificativo, il valore del pasto giornaliero per alunno nelle scuole primarie è fissato in 4,90 euro.
“Abbiamo scelto questa modalità di procedura di appalto per non rischiare di compromettere gli standard delle nostre mense scolastiche, che rappresentano un servizio di primaria importanza sia per l’educazione che per i corretti stili di vita delle nuove generazioni – dice l’assessora alla Pubblica istruzione – con questa decisione rilanciamo nella ricerca di un livello sempre superiore, dal momento che l’unico criterio che resta per scegliere il futuro gestore del servizio è quello della qualità. Ovviamente questa scelta non ricadrà economicamente sulle famiglie, grazie alla contribuzione dell’Amministrazione comunale che permette di mantenere il sistema di agevolazioni in base al reddito Isee e al numero di figli, con le tariffe che restano ferme. Altri aspetti migliorativi fissati riguardano ad esempio la presenza di cuochi dedicati anche alle strutture educative alla prima infanzia che non prevedono bambini sotto 1 anno, ad esempio le sezioni nido dei servizi integrati 1-6, che in base alla legge nazionale non li richiederebbero”.
Con il nuovo appalto viene anche ufficializzata l’estensione del servizio di refezione anche per i centri estivi di qualità approvati annualmente dall’Amministrazione Comunale.
Oltre agli alunni delle scuole primarie cittadine, il servizio di refezione viene garantito anche per i bambini che frequentano i nidi comunali e le sezioni nido dei Centri educativi integrati 1 – 6 comunali, i bambini che frequentano le sezioni infanzia dei Centri educativi integrati 1 – 6 comunali, gli alunni delle scuole per l’infanzia e delle scuole primarie statali, il personale educativo e scolastico operante presso i servizi educativi e scolastici, i bambini frequentanti la scuola dell’infanzia e primaria privata paritaria “Sacro cuore”, le persone frequentanti i Centri diurni di socializzazione Istrice e La Palma, gli anziani indicati dal settore sociale del Comune, al proprio domicilio, e appunto i bambini frequentanti i centri estivi comunali.
La scadenza per presentare offerte nell’ambito della procedura di appalto per il servizio di refezione scolastica è fissata al prossimo 11 giugno.