Tassa sui rifiuti in diminuzione, calo medio del 2,82%; il Consiglio approva le tariffe Tari 2023: “Risparmio per famiglie e imprese grazie a 696 mila euro di recupero evasione”

Cassonetto a chiavetta

Quest’anno le utenze domestiche pagheranno in media il 2,91% in meno, quelle non domestiche il 2,76%.

In diminuzione nel 2023 la tassa sui rifiuti per le famiglie e le imprese di Scandicci, grazie ad un importante recupero dell’evasione Tari. Rispetto al 2022 il risparmio medio complessivo sarà del 2,82%; nello specifico le utenze domestiche risparmieranno mediamente il 2,91%, mentre le utenze non domestiche il 2,76%.
Le tariffe per la Tassa sui rifiuti Tari relative al 2023 sono state approvate dal Consiglio Comunale nella seduta di giovedì 27 aprile 2023, con i voti favorevoli di Partito Democratico, Sandro Fallani Sindaco, Scandicci a Sinistra, Azione Italia Viva RenewEurope, e quelli contrari di Lega Salvini premier, gruppo misto di minoranza e Centro Destra per Scandicci Forza Italia Udc.
“Quest’anno le famiglie e le imprese di Scandicci risparmiano sulla Tassa dei rifiuti, grazie ad un recupero dell’evasione Tari di 696.813,98 euro totali – ha detto il Vicesindaco e assessore a Bilancio e Fiscalità locale Andrea Giorgi – questo risultato è possibile a seguito delle attività portate avanti in collaborazione dagli uffici del Comune e da Alia Servizi Ambientali SpA, oltre a scelte come ad esempio l’estensione a tutti i quartieri cittadini del sistema di conferimento dei rifiuti con le chiavette elettroniche. Il risparmio di famiglie e imprese è sempre importante, in questo periodo storico ancora di più: ricordiamo che la riduzione della Tassa sui rifiuti che approviamo oggi si accompagna alla decisione di non aumentare le altre tasse e tariffe locali, approvata dal Consiglio Comunale con il voto delle scorse settimane per il Bilancio di previsione 2023”.
Complessivamente gli introiti per la Tassa sui rifiuti Tari nel 2023 ammonteranno a 11.199.636, in diminuzione di 325.973 euro rispetto all’anno scorso quando il totale fu di 11.525.609 euro.
Nello specifico per le utenze non domestiche il risparmio complessivo ammonterà a 175.228,48 euro, dal momento che l’introito totale 2023 sarà pari a 6.162.567 euro contro i 6.337.795 del 2022; per le utenze domestiche la riduzione di 150.743 euro rispetto allo scorso anno è dato dall’introito 2023 di 5.037.069 euro, a fronte di 5.187.813 euro del 2022.

Ultimo aggiornamento: Ven, 28/04/2023 - 18:11