Nato 93 anni fa, ha sempre vissuto a Scandicci. Ciclista professionista per 11 anni, con 8 Giri d’Italia disputati, è stato poi Direttore Sportivo per 3 decenni. Il ricordo del Sindaco.
Scandicci dà l’addio a Waldemaro Bartolozzi, 93 anni, una carriera nel ciclismo come atleta professionista (undici anni tra i professionisti, ha preso parte a otto Giri d’Italia), poi per 30 anni Direttore Sportivo di varie formazioni.
“Bartolozzi è stato un gigante dello sport scandiccese e nazionale, segnato in gioventù dalla tragica uccisione del fratello Valerio da parte dei nazifascisti”, è il ricordo del Sindaco Sandro Fallani, “per tanti anni ciclista professionista e straordinario Direttore Sportivo, per decenni ha allenato e visto crescere generazioni di campioni fra cui Moser ed Argentin. Un uomo nato a Ponte all'Asse e, come mi ha detto il figlio Paolo, uno che ha fatto Le Bagnese, costruendo una delle prime case sul Cantone. Tutti di lui abbiamo un ricordo, la costruzione dell'identità cittadina passa anche da campioni dello sport come Waldemaro. Un matrimonio durato 74 anni con la moglie, a cui tutti ci stringiamo forte assieme all’intera famiglia”.