Ammesse a presentare richiesta associazioni, fondazioni e società sportive che abbiano adottato interventi per fronteggiare l’emergenza covid. L’assessora Palomba: “Lo sport in città ha un ruolo straordinario, è fondamentale sostenerlo”.
Pubblicato dal Comune di Scandicci il Bando per la concessione di contributi a sostegno della ripresa dell’attività sportiva nell’ambito dell’emergenza Covid-19, con scadenza martedì 3 novembre 2020, destinato ad associazioni, fondazioni e società sportive che abbiano adottato interventi “al fine di fronteggiare le conseguenze determinate dall’emergenza sanitaria in ambito sportivo e che hanno permesso la ripresa dell’attività sportiva precedentemente interrotta”. Potranno inoltre essere richiesti contributi per manifestazioni o iniziative riguardanti la ripresa delle attività sportive effettuate a partire dal 1 marzo scorso fino a tutto il 2020. Le società, fondazioni e associazioni cittadine interessate dovranno far pervenire le domande via Pec al Comune di Scandicci entro le 12 del 3 novembre 2020, e trasmettere entro il 7 dicembre la rendicontazione delle spese contenute. Il bando e tutte le informazioni, i criteri per le assegnazioni e la modulistica per la presentazione delle domande sono pubblicate nella sezione avvisi del sito web dell’Amministrazione Comunale. Per i contributi a sostegno della ripresa delle attività sportive il Comune di Scandicci ha stanziato 100 mila euro.
“E’ fondamentale sostenere con il massimo dell’impegno la ripartenza delle attività delle società sportive in città – dice l’assessora allo Sport Ivana Palomba – il tessuto associativo sportivo a Scandicci ha un valore straordinario e un ruolo unico per la qualità della vita e per la salute di tutti i cittadini. Lo sport in città è fatto dal lavoro quotidiano di tanti allenatori, istruttori, coach, che a vari livelli, con la loro professionalità e il massimo della passione, svolgono anche un’attività sociale preziosissima per l’intera comunità. Il Comune di Scandicci va ad erogare 100 mila euro di contributi a questo mondo, è un sostegno concreto a chi allo sport dà tanto tempo e tantissime energie”.
I soggetti richiedenti nella domanda potranno indicare spese come ad esempio utenze, affitti o mutui, polizze assicurative relative agli impianti, agli immobili o agli spazi, manutenzioni ordinarie, spese correnti connesse ad adeguamenti e obblighi di legge relativi agli impianti o agli spazi gestiti o alle attività svolte, compensi, rimborsi e spese dirette per attività che favoriscono la continuità della pratica sportiva nell’ambito dell’emergenza sanitaria, acquisto materiali o attrezzature sportive, oppure minori incassi rispetto al precedente anno sportivo.
Così come fissato nel bando, gli eventi, le manifestazioni e le iniziative sportive per le quali sono previsti i contributi devono perseguire i seguenti obiettivi: promuovere lo sport quale strumento per favorire azioni di integrazione sociale e di aggregazione tra soggetti disabili e normodotati; sostenere e promuovere azioni volte ad incoraggiare un maggior esercizio dell’attività sportiva e motoria dei più giovani; adottare politiche volte a ridurre la percentuale della popolazione sedentaria; favorire la pratica sportiva realizzata all’aperto per una cultura dello sport “eco sostenibile”, con l’obiettivo quindi di valorizzare eventi sportivi a basso impatto ambientale; promuovere il territorio comunale ; incentivare l’esercizio delle attività sportive in aree territoriali svantaggiate; promuovere il perseguimento di un corretto stile di vita e diffondere la cultura della salute; promuovere l’offerta diversificata delle attività sportive e l’esercizio di quelle poco praticate; promuovere la carta etica dello sport.