L’emendamento al decreto ristori prevede anche che fino al 31.3 le domande di nuove concessioni di suolo pubblico siano presentate in via telematica al Comune, con la sola planimetria e senza imposta di bollo.
Sono prorogate fino al 31 marzo 2021 le agevolazioni e le facilitazioni a bar, ristoranti e ambulanti del mercato per il suolo pubblico nel periodo Covid. Un emendamento al decreto ristori stabilisce infatti l’esenzione fino a quella data dal pagamento del suolo pubblico per esercenti e ambulanti, fissando al tempo stesso una facilitazione in fase di richiesta: a partire dal primo gennaio 2021 e fino al 31 marzo, le domande di nuove concessioni per l'occupazione di suolo pubblico, ovvero di ampliamento delle superfici già concesse, devono essere presentate in via telematica all'ufficio competente comunale, con allegata la sola planimetria e senza applicazione dell'imposta di bollo.
“Questo emendamento va incontro alle esigenze di categorie particolarmente colpite dall’emergenza sanitaria – spiega l’assessore alla Promozione economica Andrea Franceschi – è un piccolo aiuto alle attività che nel caso dei bar e dei ristoranti risulta anche utile ad ampliare gli spazi nel periodo covid, per evitare assembramenti. Come Comune di Scandicci già a maggio avevamo semplificato le procedure per l’apertura di dehor all’esterno dei locali, esentando al tempo stesso dal pagamento della Cosap. La misura statale proroga queste misure fino a tutto marzo, ponendo attenzione anche agli ambulanti che in questi mesi hanno fatto la propria parte nell’adeguarsi e mettere in sicurezza le loro attività a favore dei cittadini, così come fissato dalle disposizioni nazionali e locali”.