A tavola assieme ad alunni e studenti anche genitori della Commissione mensa, oltre al Sindaco e alla Giunta; in occasione del “2023 Anno internazionale del Miglio” (da risoluzione Fao) nel menù polpette con il cereale in salsa agrodolce.
Un’attenzione sempre maggiore alla qualità del cibo, alla biodiversità, alla sostenibilità dei piatti e alle esigenze per la salute di alunni e studenti nelle mense scolastiche di Scandicci. Martedì 16 maggio 2023, nelle Giornata Mondiale della Caliachia e a pochi giorni dall’inizio della 72ore di Biodiversità organizzata in città da Rete Semi Rurali, le mense scolastiche cittadine – servizio del Comune di Scandicci gestito da Cirfood – servono in tavola un menù senza glutine e biodiverso: Risotto al pesto di zucchine Km 0, con riso biologico coltivato in Piemonte con tecniche sostenibili; polpette di miglio biologico in salsa agrodolce (il 2023 è stato proclamato dalla Fao Anno internazionale del miglio), pomodori insalatari, budino senza glutine e gallette di mais biologiche.
A tavola assieme ad alunni e studenti anche genitori della Commissione mensa, oltre al Sindaco Sandro Fallani e alla Giunta.
"Il 16 maggio ricorre la Giornata Mondiale della Celiachia, un giorno per sensibilizzare, condividere e far conoscere la celiachia e la vita di un celiaco – dicono gli organizzatori - Tutti a tavola, tutti insieme per gustare un menù senza glutine e biodiverso in un piatto per tutti, con l'obiettivo di integrare nello stesso piatto, sullo sfondo della biodiversità, prodotti che esprimono origini, storie, antropologie differenti, in modo da generare delle interazioni non consumistiche tra natura e cultura che sono preziose per tutti quanti, anche per coloro che devono seguire una dieta senza glutine per tutta la vita”.
Di seguito le caratteristiche del menù senza glutine e biodiverso servito in mensa. Il risotto al pesto di zucchine Km 0 è cucinato con una varietà locale di riso (Dellarole) coltivata in biologico in Piemonte, nella zona del Vercellese; la varietà si diffuse notevolmente dai primi anni del 1900 per le sue caratteristiche di precocità e produttività; l'azienda produttrice riproduce il seme, non fa uso di prodotti chimici di sintesi e fa la semina del riso sul tappeto inerbito con successiva sommersione con acqua. Polpette di miglio in salsa agrodolce (La Fao ha adottato una risoluzione che dichiara il 2023 “Anno internazionale del miglio”). Il miglio è un cereale d'elezione in Africa, come il grano lo è in Europa, il mais in America e il riso in Asia; il miglio resiste alla siccità, ed è ricco di nutrienti preziosi e più proteico di altri cereali; la coltivazione sostenibile del miglio può sostenere un'agricoltura resiliente al cambiamento climatico.