“Ho dato istruzioni alla nostra Ambasciata a Madrid affinché intervenga formalmente presso le Autorità spagnole sollecitando una rapida conclusione del procedimento penale. So che il Ministro Bonafede ha indirizzato una lettera con analoga richiesta al suo omologo spagnolo”.
Il Ministro degli Affari Esteri Luigi Di Maio ha scritto una lettera sul caso di Niccolò Ciatti, in risposta al Sindaco Sandro Fallani: “Caro Sindaco”, scrive il Ministro degli Affari Esteri, “rispondo alla Sua lettera del 5 gennaio scorso relativa al nostro giovane connazionale Niccolò Ciatti, deceduto il 13 agosto del 2017 a seguito di una brutale aggressione subita in una discoteca della località spagnola di Lloret de Mar”.
Il Sindaco Fallani lo scorso 5 gennaio aveva scritto al Ministro Di Maio e al Ministro della Giustizia Alfonso Bonafede, per unirsi all’appello della famiglia di Niccolò Ciatti e promuovere “una sollecitazione da parte di tutte le istituzioni italiane affinché il tribunale emetta una sentenza prima dello scadere del quarto anno dagli arresti dei sospettati”.
“Ho dato istruzioni alla nostra Ambasciata a Madrid affinché intervenga formalmente presso le Autorità spagnole sollecitando una rapida conclusione del procedimento penale”, è scritto nella risposta del Ministro Di Maio, “So che il Ministro Bonafede – con il quale mi tengo in stretto contatto sulla vicenda – ha indirizzato una lettera con analoga richiesta al suo omologo spagnolo. Desidero assicurarLe che l’attenzione della Farnesina e delle nostre Autorità dilpomatico-consolari in Spagna rimarrà costante sino a quando verrà fatta piena luce sul delitto e le relative responsabilità”.
Di seguito il testo integrale della lettera del Ministro Di Maio al Sindaco Fallani.
Caro Sindaco,
rispondo alla Sua lettera del 5 gennaio scorso relativa al nostro giovane connazionale Niccolò Ciatti, deceduto il 13 agosto del 2017 a seguito di una brutale aggressione subita in una discoteca della località spagnola di Lloret de Mar.
La triste e dolorosa vicenda di Niccolò è oggetto della massima attenzione da parte della Farnesina, dell’Ambasciata a Madrid e del Consolato Generale a Barcellona. Nei momenti successivi al tragico evento, è stato fatto tutto il possibile per prestare alla famiglia del giovane ogni necessaria assistenza.
Le nostre Rappresentanze diplomatico consolari in Spagna – in stretto raccordo con questo Ministero – hanno poi seguito da vicino l’iter giudiziario a carico del presunto responsabile del pestaggio, per il quale la Pubblica accusa ha chiesto il rinvio a giudizio per omicidio di primo grado con varie aggravanti. Il presunto colpevole è tuttora in regime di custodia cautelare e tale misura è stata prorogata fino ad agosto 2021.
Siamo ora in attesa che vengano confermati i capi di accusa e che abbia inizio la fase dibattimentale del processo innanzi la Corte di Appello di Girona. Secondo il legale della famiglia Ciatti, tenuto conto dei rallentamenti causati nel sistema giudiziario spagnolo dall’attuale emergenza sanitaria, la prima udienza potrebbe svolgersi tra aprile e maggio 2021.
Ho dato istruzioni alla nostra Ambasciata a Madrid affinché intervenga formalmente presso le Autorità spagnole sollecitando una rapida conclusione del procedimento penale. So che il Ministro Bonafede – con il quale mi tengo in stretto contatto sulla vicenda – ha indirizzato una lettera con analoga richiesta al suo omologo spagnolo.
Desidero assicurarLe che l’attenzione della Farnesina e delle nostre Autorità dilpomatico-consolari in Spagna rimarrà costante sino a quando verrà fatta piena luce sul delitto e le relative responsabilità.
Cordiali saluti.
Luigi Di Maio