Va avanti il progetto per il centro linguistico giovanile in Armenia promosso dai Comune di Scandicci e Lastra a Signa e dalla Città Metropolitana di Firenze.
Proseguono le azioni e gli obiettivi all’interno del Progetto Ch’orat’an, per la creazione di un centro linguistico giovanile nel comune armeno promosso dai Comuni di Scandicci e Lastra a Signa e dalla Città Metropolitana di Firenze, e che in Armenia ha come partner istituzionali il Comune di Ch’orat’an, la Ong ‘Mekhitarian Centre of Armenia’ e come partner operativo il Centro giovanile Mkhitar di Ch’orat’an. Altri partner italiani sono il Centro giovanile oratorio Don Bosco dei Salesiani Scandicci, l’associazione La Melagrana APS (che dal 2014 intrattiene regolari rapporti con il Centro Mkhitar e con il Comune di Ch’orat’an), l’Istituto comprensivo Altiero Spinelli, l’Istituto comprensivo di Lasta a Signa.
E proprio insieme all’Istituto Comprensivo lastrigiano questa mattina si è svolto un incontro in modalità videoconferenza: in particolare tra gli studenti della III B della scuola secondaria di primo grado Leonardo Da Vinci, coordinati dai professori Alessia Mulone, Barbara Fini e Nicola Montemurro e il professore Edgar Kalantaryan e i ragazzi del Centro ‘Mkhitar’ di Ch’orat’an.
Nel corso dell’incontro sono intervenuti, portando i loro saluti, i sindaci dei Comuni di Lastra a Signa Angela Bagni e di Scandicci Sandro Fallani, gli assessori alla pubblica istruzione di Lastra a Signa Matteo Gorini e alla cooperazione internazionale di Scandicci Diye Ndiaye, oltre alla dirigente dell’Istituto Comprensivo di Lastra a Signa Eleonora Marchionni e a Yuna Kashi Zadeh, presidente dell’Associazione la Melagrana.
Ricordiamo che tra le azioni fissate dal progetto di cooperazione sono comprese: la dotazione di una solida connessione a Internet di una aula già predisposta presso il Centro Mkitar di Ch’orat’an, l’acquisto di materiale didattico (banchi, libri, computer, tablet), la realizzazione di corsi d’informatica e formazione sull’utilizzo dei social network, il finanziamento di un corso di lingua inglese, la divulgazione del progetto attraverso incontri pubblici e manifestazione civiche. Beneficiari diretti del progetto, al momento, sono 130 studenti di età compresa tra i 6 e 17 anni, 8 insegnanti. Beneficiari indiretti: 350 famiglie del Comune di Ch’orat’an (1150 abitanti), i ragazzi dell’Oratorio Salesiano “Don Bosco” di Scandicci, gli alunni delle scuole medie di Scandicci (Istituto Altiero Spinelli) e Lastra Signa (Istituto Comprensivo Lastra a Signa).
La regione di Tavush, dove si trova Ch’orat’an, è considerata una delle più povere dell’Armenia, caratterizzata da un sistema economico di tipo rurale fondato prevalentemente su agricoltura e pastorizia. La situazione è resa più problematica proprio dal fatto che il villaggio si trova a soli 5 km dal confine con l’Azerbaigian, paese con il quale è tuttora aperto un conflitto territoriale. Tra le principali criticità occorre segnalare il debole sviluppo infrastrutturale e delle vie di comunicazione e, appunto, la carenza delle opportunità lavorative a livello locale. Per quanto riguarda le infrastrutture scolastica, a Ch’orat’an sono presenti un asilo nido, una scuola elementare, una scuola media e il Centro Giovanile ‘Mkhitar’ gestito dai Padri Mekitaristi che hanno sede a Venezia nell’Isola di San Lazzaro. Da notare che in Armenia l’accesso ai corsi universitari è subordinato alla conoscenza della lingua inglese. Oggi, nel villaggio, abitano circa 1.150 abitanti, la metà della popolazione presente in passato. A causa della difficile situazione economica, gli abitanti del villaggio tendono infatti ad emigrare: il numero degli abitanti è diminuito soprattutto negli ultimi cinque anni e, tra questi, la maggioranza è costituita da giovani.
Comunicato realizzato in collaborazione con l'Ufficio stampa del Comune di Lastra a Signa.