L’assessore Franceschi: “Col covid lieve flessione dopo la crescita degli ultimi anni, impegnati al massimo a sostenere i diversi settori e le famiglie: obiettivo è la tenuta della città”. Nel manifatturiero 11.641 addetti (-1,95%), nel commercio 3.543 (+0,11%).
Ammonta a 24.173 il numero di addetti totali a fine 2020 nelle 5.335 sedi di aziende attive a Scandicci, con una flessione pari a -0,68% rispetto a fine 2019 quando gli addetti erano 24.338 e le aziende 5.373 (-0,72%). “Sappiamo tutti che anno è stato il 2020, ci aspettavamo che il covid avrebbe fermato la crescita importante degli ultimi anni e infatti registriamo una lieve flessione sia per quanto riguarda gli occupati in città che per il numero di sedi d’impresa – dice l’assessore allo Sviluppo economico e alle Politiche socio sanitarie Andrea Franceschi, che ha ricevuto i dati dalla Camera di Commercio di Firenze – siamo impegnati al massimo a sostenere tutti i settori economici cittadini così come a dare ogni sostegno sociale possibile alle famiglie in difficoltà in questo momento: l’obiettivo nostro e di tutta la comunità è la tenuta della città”.
I dati forniti dalla Camera di Commercio all’Amministrazione Comune di Scandicci sono suddivisi per settore economico: i comparti con più occupati in città restano quello delle attività manifatturiere con 1.150 imprese (1.174 nel 2019) e 11.641 addetti (-1,95%, erano 11.872), e quello del commercio all’ingrosso e al dettaglio con 1.369 aziende (1.378 l’anno prima) e 3.543 addetti (+0,11%, erano 3.539). Gli altri settori con più occupati sono quello dei noleggi, agenzie di viaggio e intrattenimento con 274 aziende attive e 2.096 addetti (-0,28%) e quelli delle costruzioni con 843 ditte e 1.383 addetti (+2,52%).
Per numero di occupati seguono il settore dei trasporti e magazzinaggio con 1.211 addetti (-2,18%) le attività professionali, scientifiche e tecniche (1.143, +9,48%), le attività di alloggio e ristorazione (921, -3,46%), le attività finanziarie e assicurative (471, +20,77%), le attività di servizi (404, -16,70%), sanità e assistenza sociale (363, -3,71%), informazione e comunicazione (296, +9,22%), immobiliari (240, +6,66%), agricoltura e silvicoltura (191, -14,73%), fornitura di acqua e reti fognarie (112, +10,89%), attività artistiche, sportive e di intrattenimento (64, -3,03%), forniture di energia e gas (47, -9,61%), istruzione (46, -2,13%).