Il provvedimento entrerà in vigore dal 14 ottobre in sostituzione di quello precedente e sarà efficace fino al 13 novembre.
Si riportano di seguito i provvedimenti essenziali contenuti nel Decreto in vigore da mercoledì 14 ottobre 2020 (sintesi di Anci Toscana).
MASCHERINE
Obbligo al chiuso, eccetto abitazioni private.
Obbligo all’aperto.
Ad eccezione di:
• luoghi in cui sia garantito isolamento in modo continuativo;
• attività sportiva;
• bambini con età inferiore ai 6 anni;
• soggetti con patologie incompatibili con l‘uso della mascherina.
IN CASA
Raccomandazione di usare la mascherina in presenza di non conviventi.
Raccomandazione di evitare feste e ricevimenti nelle abitazioni private con più di 6 persone non conviventi.
Obbligo di restare in casa in caso di infezione respiratoria con febbre maggiore di 37,5°.
ALL’APERTO
Divieto di assembramento nei parchi, ville e giardini pubblici. E’ consentito l’accesso ai bambini e ragazzi per l’attività ludica, ricreativa ed educativa con l’ausilio di operatori.
L’attività sportiva è consentita coni l distanziamento di 2 metri e il divieto di assembramento.
MANIFESTAZIONI PUBBLICHE
Sono consentite in forma statica, nel rispetto del distanziamento.
Gli spettacoli, teatro, cinema e concerti sono consentiti con posti a sedere preassegnati e distanziati, nel rispetto del limite massimo di 200 persone nei luoghi chiusi e 1000 nei luoghi aperti.
Sospensione delle attività che hanno luogo in sala da balle e discoteche.
Divieto di feste al chiuso a all’aperto , ad eccezione delle cerimonie civili e religiose dove è consentita la partecipazione massima di 30 persone.
Divieti di gite scolastiche.
COMMERCIO, BAR, RISTORANTI
Le attività di ristorazione (bar, gelaterie, pasticcerie, pub e ristorante) sono consentite fino alle 24 con consumo al tavolo e fino alle ore 21 senza consumo al tavolo.
Le attività al dettaglio si svolgono nel rispetto del distanziamento di un metro e garantendo ingressi dilazionati.
AL LAVORO
Si raccomanda di:
• privilegiare il lavoro agile a domicilio e a distanza;
• incentivare l’utilizzo di ferie e congedi retribuiti;
• incentivare la operazioni sanificazione nei luoghi di lavoro;
• assumere protocolli di sicurezza anti contagio.
SPORT
Sono vietate tutte le gare, le competizioni e tutte le attività connesse agli sport di contatto aventi carattere amatoriale.
Gli sport di contatto sono consentiti da parte delle società professioniste e delle società dilettantistiche riconosciute dal CONI e dal CIP.
Per le competizioni sportive è consentita la presenza di pubblico con una percentuale massima di riempimento del 15% rispetto alla capienza totale e comunque non oltre il numero massimo di 1000 spettatori all’aperto e 200. Va garantita la distanza di un metro e la misurazione della febbre all’ingresso.