Incontro tra la Società della Salute Nord-Ovest e i referenti delle strutture per minori del territorio

Yuna Kashi Zadeh, vicepresidente della Sds e vicensindaco con delega al Sociale: "Avviato un confronto fondamentale con le equipe educative delle strutture che ogni giorno operano con i nostri ragazzi e i  bambini in situazioni di fragilità"

Si è tenuto oggi 27 marzo il primo dei quattro tavoli di concertazione tra la Società della Salute Nord-Ovest e le realtà - cooperative e associazioni - che gestiscono le strutture residenziali e semiresidenziali per minori del territorio. Tra i presenti, il vicepresidente della Sds e vicesindaco di Scandicci con delega al Sociale Yuna Kashi Zadeh, il direttore Andrea Francalanci e una rappresentanza dell'Ufsmia (Unità funzionale salute mentale infanzia e adolescenza) della Asl Toscana Centro. Il tema della prima riunione è stato individuato in quanto in questo ultimi anni si sono riscontrati episodi frequenti di discontrollo da parte dei giovani che frequentano i centri, e anche a seguito della tragedia avvenuta nelle scorse settimane a Campi Bisenzio. I presenti si sono confrontati sulle problematiche relative alla gestione dei comportamenti violenti e devianti degli adolescenti e degli adulti ospiti delle strutture. Tramite alcuni momenti di confronto si sono sviluppate riflessioni sulle strategie che si possono mettere in atto anche in rete tra le strutture e i servizi socio sanitari, come ad esempio interventi di educativa di strada o animazione territoriale e potenziamento degli interventi di formazione e/o supervisione per le equipe educative. A conclusione del confronto è stato deciso di organizzare un nuovo incontro, nel mese di giugno, aperto anche ai ragazzi ospiti dei centri, affinché possano dare il loro contributo per il miglioramento dei servizi e del lavoro degli operatori.

“Oggi abbiamo avviato un confronto fondamentale con le equipe educative delle strutture che ogni giorno operano con i nostri ragazzi e i  bambini in situazioni di fragilità – dichiara il vicesindaco con delega al Sociale Yuna Kashi Zadeh -. Il fenomeno dei comportamenti problematici e delle difficoltà relazionali nei contesti residenziali e semiresidenziali è una sfida che richiede un approccio integrato e condiviso. Abbiamo discusso strategie concrete per rafforzare la rete tra servizi socio-sanitari ed educativi. L’obiettivo è costruire percorsi di supporto sempre più efficaci, in grado di rispondere ai bisogni educativi ed emotivi dei ragazzi, prevenendo situazioni di disagio e marginalità. Per questo, il coinvolgimento diretto dei giovani ospiti nel prossimo incontro di giugno rappresenta un passo importante: vogliamo ascoltare le loro voci e lavorare insieme per migliorare la qualità dell’accoglienza e della relazione educativa. Ringrazio tutti gli operatori per il loro impegno quotidiano e per la disponibilità a mettersi in gioco in un percorso di crescita comune”.

Ultimo aggiornamento: Gio, 27/03/2025 - 17:41