“Per un nuovo orizzonte culturale, artistico e gestionale del Teatro Studio Mila Pieralli”: la Giunta ha approvato la composizione del Comitato d’indirizzo

Un'immagine del Teatro Studio dopo l'intervento di riqualificazione

Esperti ed operatori dello spettacolo e della scena teatrale e musicale nazionale, oltre a rappresentanti dell'Università e dell’impresa, per tracciare il futuro del Teatro che a breve sarà interessato dai cantieri per la totale riqualificazione.

Esperti, operatori e addetti ai lavori del mondo dello spettacolo, in particolare della scena teatrale e musicale nazionale, oltre all’Università e imprenditori del Made in Italy, dell’innovazione e del settore tecnologico. La Giunta Comunale ha approvato la delibera con oggetto “Comitato d’indirizzo per il Teatro Studio Mila Pieralli”, il Teatro di proprietà del Comune di Scandicci riferimento culturale a livello metropolitano, regionale e nazionale negli ultimi decenni, che a breve sarà interessato dai cantieri per la completa riqualificazione e il rinnovo totale (investimento di 3 milioni di euro, per nuova platea automatizzata e nuovi ingresso, foyer, sala, scene, locali interni, terrazze, sistemi video e multimediali).
“Abbiamo scelto di tracciare l’orizzonte culturale, artistico e gestionale del Nuovo Teatro Studio Mila Pieralli”, dice l’assessora alla Cultura Claudia Sereni, “confrontandoci con sguardi e conoscenze esterne alla pubblica amministrazione, che conoscono i temi del contemporaneo da diversi punti di vista: da chi vive ogni giorno il mondo dello spettacolo, a chi come impresa si confronta con settori specializzati dove è necessario essere sempre all'avanguardia, fino all’Università e alla formazione per i settori del Made in Italy”.
I componenti del “Comitato d’indirizzo per il Teatro Studio Mila Pieralli” sono: il Sindaco del Comune di Scandicci; l' Assessore alla cultura del Comune di Scandicci; Elena Pianea, Direttore della Regione Toscana competente per Spettacolo e Attività culturali dal vivo; Danilo Carignola, imprenditore; Saverio Cona, esperto di sicurezza e di allestimenti tecnici, collaboratore del Teatro Nazionale, Maggio Musicale, e direttore artistico di importanti festival italiani di danza contemporanea; Gabriele Gori, direttore generale della Fondazione Cassa di Risparmio; Massimiliano Guerrini, imprenditore; Luca Lastrucci, imprenditore; Teresa Megale, docente di Discipline dello spettacolo presso l’Università di Firenze, autrice di monografie e saggi sul teatro contemporaneo e già Presidente dell’Istituzione Scandicci Cultura; Anna Maria Meo, già soprintendete Teatro Regio di Parma nel periodo di Parma Capitale della Cultura, musicologa; Regina Piperno, esperta in organizzazione teatrale e bandi, coordinatrice delle giovani compagnie di teatro toscane; Marco Rossi, Direttore tecnico del Piccolo di Milano, scenografo per le più importanti compagnie e registi italiani (Luca Ronconi, Lehman Trilogy di Stefano Massini, Massimo Popolizio, Tiezzi Lombardi e altri), premio Ubu. Nominati anche esperti che collaborano con il comitato: Federico Tiezzi, attore e regista italiano; Lucio Argano, esperto in progettazione culturale, docente, collaboratore del Ministero della Cultura e di molti altri enti culturali italiani.
“Il gruppo dei 12 che compone il comitato ha in sè varie anime”, prosegue l’assessora alla Cultura Claudia Sereni, “tra cui anche la Regione e la Fondazione CRF, riunite nella sfida comune di fare tornare il Teatro a essere un punto di riferimento per la scena italiane e una agorà creativa nel centro di Scandicci, a 500 metri dall'Auditorium Rogers e da piazzale della Resistenza. Oltre alla sala grande, che sarà il cuore del progetto, il teatro avrà anche una seconda sala, ricavata dalla chiusura di uno dei laterali, e un nuovo locale indipendente adibito a luogo d'incontro e di ristoro, aperto tutti giorni, accessibile a tutti e tutte, con una terrazza sul tetto. Questi nuovi spazi sono stati pensati per generare e ospitare nuove possibili relazioni per Scandicci e la Città metropolitana. Con il Comitato, ci immagineremo un progetto culturale ampio, che intenda offrire qualcosa di unico a un pubblico che viene anche da lontano, oltre a chi vive il territorio ogni giorno”.

Ultimo aggiornamento: Lun, 08/05/2023 - 19:46