Sicurezza nel parcheggio di Villa Costanza, la sindaca Sereni: "In prefettura un vertice positivo, è necessario un sistema efficace di controllo e prevenzione"

"Il tavolo era atteso da molto tempo, quello che è stato fatto è frutto della collaborazione di tutti gli attori"

"Siamo davvero soddisfatti dell'incontro che è stato molto positivo. Alla luce dei dati raccolti, sono stati ascoltati dal prefetto i vari punti di vista e sono state affrontate le problematiche di sicurezza e le responsabilità specifiche di ciascuno degli attori presenti al tavolo". Così la sindaca di Scandicci Claudia Sereni, al termine della riunione tenutasi in prefettura per affrontare le criticità legate alla sicurezza nell'area del parcheggio scambiatore di Villa Costanza. Al vertice, presieduto dalla Prefetta Francesca Ferrandino, hanno preso parte anche l'assessore alla sicurezza del Comune di Firenze Andrea Giorgio, i vertici provinciali delle forze dell'ordine e la società Autostrade per l'Italia – Area Toscana. "Nel corso della riunione – prosegue Sereni -, sono state individuate dal prefetto delle soluzioni condivise da tutti gli attori, che sono attualmente in corso di approfondimento, per limitare le criticità nell'area, di proprietà privata e a gestione privata, compreso un primo pacchetto di provvedimenti da mettere in atto da qui a Natale. Numeri alla mano, con l'assessore Andrea Giorgio abbiamo convenuto che questo tema è prevalentemente di natura metropolitana e che il parcheggio di Villa Costanza fa un servizio essenziale per Firenze e la cintura fiorentina in termini di alleggerimento del traffico di mezzi privati (200.000 all'anno tra auto e bus) e di mezzi del trasporto pubblico. Quello che è stato fatto oggi è frutto della collaborazione e della consapevolezza di tutti che, dopo sette anni di funzionamento e di successo certificato, oggi è giunto il momento di mettere a punto anche un sistema efficace, su misura, di sicurezza, controllo e prevenzione. Era da molto tempo che Scandicci attendeva questo tavolo e ringrazio il Prefetto che ha risposto tempestivamente alla nostra richiesta di poche settimane fa".

Ultimo aggiornamento: Gio, 17/10/2024 - 16:21